Il territorio del parco della Murgia
Tra Matera e Montescaglioso si estende il parco della Murgia materana, un paesaggio apparentemente brullo e desolato costituito da una roccia morbida caratterizzata da profondi solchi che tracciano rupi, forre, grotte e gravine in cui trovano riparo una fauna e una flora ricchissima e in cui potrete scorgere i segni della presenza dell’uomo fin dalla preistoria. Questa grande area il cui nome completo è parco archeologico storico e naturale delle Chiese rupestri del Materano, tutela il territorio e oltre 150 chiese ipogee, molte affrescate e talvolta collocate in luoghi non facilmente raggiungibili.
Se siete alla ricerca di un’escursione insolita, qui avrete l’occasione per attraversare un paesaggio unico, che unisce la potenza della natura severa alla scoperta dei primi insediamenti: dai villaggi preistorici di epoca neolitica alle chiese rupestri, dalle cave che fornivano il materiale per la costruzione delle case dei Sassi alle masserie.
Gli itinerari e qualche consiglio pratico
Potrete spingere i vostri passi lungo stretti sentieri su terreni aridi e riposarvi al fresco delle grotte godendo della meraviglia dei dipinti e delle incisioni sulla roccia. Attenzione però: il territorio richiede un po’ di preparazione per essere scoperto in autonomia e dunque, pur non essendo vietato, vi consigliamo di affidarvi alle guide del parco per pianificare la vostra escursione; non solo sapranno raccontarvi la storia e la natura di questi luoghi, ma vi potranno suggerire l’itinerario adatto alle vostre curiosità e l’abbigliamento per affrontarlo al meglio. Per la particolarità dell’ambiente, vi potrete spostare solo in piccoli gruppi e potrete dunque godere di un’esperienza completamente personalizzata. L’unico itinerario ben segnalato e fruibile è quello di Murgia Timone attualmente percorribile solo in parte per via del ponte sospeso non praticabile (fonte marzo 2020).
Per organizzarvi al meglio se siete già in zona, contattate il centro visita di Jazzo Gattini e Masseria Radogna appena fuori Matera oppure il centro visita di Montescaglioso presso l’abbazia benedettina di San Michele Arcangelo (presto saranno attivi due nuovi centri visita). Se invece preferite pianificare comodamente da casa il vostro tour, visitate il sito del parco dove, alla voce “escursioni” troverete l’elenco delle guide autorizzate dal parco, i loro contatti e alcuni spunti di itinerari; fate riferimento direttamente a loro per concordare la prenotazione e il pagamento.
Se certamente immancabile è il giro ai rioni del Sasso Caveoso e del Sasso Barisano a Matera, sono molti altri gli spunti suggestivi al di fuori delle “rotte comuni”. Una prima proposta adatta a tutti conduce dallo Jazzo Gattini al belvedere di Murgia Timone (spettacolare vista sui sassi, decisamente suggestiva al tramonto quando i sassi si illuminano) e alle chiese rupestri di San Falcione e Madonna delle Tre Porte. Una seconda proposta guidata porta alla scoperta dei tesori della civiltà rupestre e del patrimonio botanico e faunistico in un itinerario che collega un villaggio neolitico, lo Jazzo Gattini, il santuario rupestre della Madonna delle Tre Porte, la location del Golgota nel film “The Passion of the Christî” di Mel Gibson, una grande cava di calcarenite e il Santuario della Palomba.
Durante la primavera vengono organizzate alcune passeggiate tra le fioriture mentre, in ogni periodo dell’anno, per gli appassionati del bird-watching sono proposte escursioni in cui è possibile osservare anche rapaci piuttosto rari.
Per chi viaggia in camper
Radogna Camp
Contrada Murgia Timone
presso Jazzo Gattini, centro visite del Parco
Tel. 0835.33.22.62 – 320.26.36.528
www.ceamatera.it
Servizi: acqua, pozzetto scarico, elettricità, servizi igienici, docce, bus navetta per il centro storico
Informazioni per visitare il parco della Murgia materana
Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano
www.parcomurgia.it
Centro visite del Parco della Murgia Materana
Jazzo Gattini / Masseria Radogna
www.ceamatera.it