La natura selvaggia dell’oasi di Boscoforte

di Luca Beretta
Emilia Romagna
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Parchi e natura
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Pianura
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Immaginate di esplorare una lingua di terra che si protende esile nel blu delle valli di Comacchio. Immaginate di essere avvolti dai mille richiami della sua natura e cullati dal vento che agita le criniere dei cavalli bradi. Adesso aprite gli occhi: siete nell'oasi di Boscoforte!

Tra le province di Ferrara e Ravenna, a un passo dal mare Adriatico che soffia la sua aria salmastra sulle valli di Comacchio e tra i canali del vicino borgo, l’oasi di Boscoforte occupa una sottile penisola in cui scoprire a passo lento la natura incontaminata e gli animali del parco del Delta del Po.

Dettagli che preparano

Si fa presto a dire che l’oasi di Boscoforte “è un posto speciale” eppure è proprio così! Lo capirete fin da subito quando, superate le case di Sant’Alberto, potrete attraversare il corso del fiume Reno grazie al piccolo traghetto a fune che con aria nostalgica e nessuna fretta, vi lascerà sulla riva opposta. È lì che, oltre l’argine, inizia lo sterrato solitario e assolato che costeggia le valli fino al cancello sui cui campeggia la scritta Bosco Forte; oltrepassarlo sarà come superare l’ingresso di Jurassic Park.

A piedi nell’oasi di Boscoforte

Lo sterrato prosegue ancora ma sarete in un mondo diverso che si allunga sottile per quasi 6 km parallelo all’argine Agosta e alla costa, in un ambiente ricchissimo di biodiversità per la presenza di acqua dolce e salmastra. Vi aspettano 40 specie di avifauna che hanno scelto di abitare questa penisola segreta perciò, binocolo obbligatorio e macchina fotografica da non dimenticare!

La visita all’oasi di Boscoforte, bella quanto fragile, non può essere svolta in autonomia ma solo accompagnati dalle guide ambientali che sapranno raccontarvi i diversi ambienti che la caratterizzano e aiutarvi nell’avvistamento dei molti animali che la popolano. Gli animali sono certamente il primo motivo di attrazione; in silenzio, se non vorrete perdervi nulla, potrete appostarvi per ammirare i tanti uccelli ma anche stupirvi alla vista dei cavalli bianchi Delta/Camargue che vivono nella riserva allo stato brado. Se deciderete per un giro in primavera o in autunno sarà più facile avvistare la grande colonia di fenicotteri rosa.

Da vedere nei dintorni

Siete quasi a metà strada tra Comacchio e Ravenna. Se volete continuare il giro nella natura, potete estendere l’itinerario puntando verso nord per un anello attorno a valle Fattibello o per una passeggiata proprio tra i canali di Comacchio. Se volete invece cambiare completamente orizzonte, viaggiate verso sud fino a Ravenna per scoprire i meravigliosi mosaici patrimonio UNESCO.

Informazioni per visitare l’oasi di Boscoforte

Oasi di Boscoforte
www.vallidiargenta.org

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