Gita tra le torri di San Gimignano

di Redazione
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Il profilo possente delle torri disegna l'immagine più conosciuta di San Gimignano, borgo toscano patrimonio UNESCO in cui passeggiare con calma e fermarsi per un assaggio dei tanti prodotti tipici.

A spasso per San Gimignano

Fate il vostro ingresso al borgo da porta San Giovanni, ricostruita nel XIII secolo come gran parte della cinta muraria che circonda ancora oggi l’abitato. Passeggiando per l’omonima via arriverete al cuore di San Gimignano, dopo una sosta ai resti della chiesa di San Francesco con la sua facciata romanico-pisana e a palazzo Pratellesi.
Arriverete così in piazza della Cisterna, con la sua particolare forma triangolare, e il pozzo che le dà il nome su cui sono ancora visibili i solchi lasciati dalle corde con cui si attingeva all’acqua. Proprio di fronte alla cisterna c’è casa Silvestrini in cui venivano ospitati i pellegrini che si trovavano a percorrere la Via Francigena. Alzando lo sguardo, invece, vedrete la torre del Diavolo, che la leggenda vuole costruita da Satana, e le torri della famiglia Ardinghelli della fine del XIII secolo.
Uno stretto passaggio la collega alla vicina piazza del Duomo, attorno alla quale si trovano i monumenti più importanti: il palazzo del Podestà, caratterizzato dalla torre Rognosa, la Collegiata romanica, consacrata a Santa Maria Assunta in cui potrete ammirare la magnifica cappella rinascimentale di Santa Fina, e il palazzo del Popolo con il museo civico, in cui sono esposte, tra le altre, opere del Pinturicchio.
Da piazza del Duomo imboccate via San Matteo che conduce alla chiesa di Sant’Agostino. Qui meritano una sosta due importanti dipinti: l’Incoronazione di Maria e Santi del Pollaiolo e il ciclo sulla Vita di Sant’Agostino di Benozzo Gozzoli.

Per una sosta di gusto

Un buon motivo per prolungare il giro a San Gimignano è scoprire i suoi sapori.
Bianco secco e corposo, DOC dal 1966, la Vernaccia di San Gimignano è un vino perfetto per accompagnare primi piatti e antipasti e, insieme all’olio extravergine di oliva un sapore di grande tradizione da provare sulle zuppe toscane!
Dopo aver assaggiato i salumi tipici come la finocchiona, il prosciutto e il salame toscano o i salsiccioli, scoprite lo zafferano, le cui origini risalgono al periodo medievale. Da allora, il borgo va fiero di questa prelibatezza gastronomica coltivato e conservato con metodi naturali.

Da vedere nei dintorni di San Gimignano

A circa 30 km da San Gimignano, su una collina che domina la campagna senese vi aspetta un altro borgo, piccolo quanto meraviglioso: Monteriggioni, che ancora conserva integra l’intera cinta muraria con le sue torri su cui potrete passeggiare per osservare dall’alto le sue case e la piccola piazza. Se vi piace continuare tra torri e piazze, sempre a circa 30 km da San Gimignano ma in direzione Pisa/mare, ecco Volterra a cui dedicare una giornata tra l’alabastro e la buona cucina.

Per chi viaggia in camper

San Gimignano
Area sosta c/o parcheggio Santa Chiara
Loc. Racciano sulla strada per Volterra
Tel. 338.54.03.709
Servizi: acqua, pozzetto scarico, illuminazione, elettricità, servizi igienici, docce, bar, servizio navetta. Apertura annuale

Area sosta comunale Loc. Santa Lucia
Strada Comunale di Santa Lucia 43, vicino al Camping il Boschetto di Piemma
Servizi: acqua, pozzetto scarico, illuminazione, elettricità, servizio navetta. Apertura annuale.

Informazioni

IAT di San Gimignano
www.sangimignano.com

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