Se non amate la folla, sceglietelo come itinerario di primavera (o d’autunno) perché il golfo di Baratti è certamente un grande richiamo in estate. Partite da Campiglia per un giro tra i vicoli e uno scatto dalla rocca e poi passeggiate sulla spiaggia protetta dalla pineta del golfo di Baratti prima di chiudere con l’immancabile salita alla torre di Populonia con il suo straordinario panorama.
Una passeggiata a Campiglia Marittima
Prima di raggiungere il mare del golfo di Baratti, fate tappa per una passeggiata a Campiglia Marittima, certamente tra i borghi più belli della val di Cornia. Troverete ad aspettarvi un borgo attorcigliato lungo i suoi vicoli che salgono verso la rocca da cui vedere il mare. I palazzi antichi, le vie lastricate e la cinta muraria – insieme alle botteghe artigiane e alle osterie – ne fanno un borgo dove smarrirsi mentre il naso inizia ad abituarsi all’aria salmastra che sale dalla costa degli Etruschi.
Visitate le chiese e il palazzo Pretorio che fu simbolo del potere politico e militare; lo vedrete svettare sugli altri edifici con la sua possente torre dell’orologio. Se vi appassiona la storia, salite fino alla rocca per una pausa nel suo parco che comprende l’edificio del cassero, l’antica cisterna e la curiosa quanto imponente parete merlata alleggerita da una bifora dell’edificio gentilizio: affacciatevi per vedere dall’alto l’incontro tra cielo e mare all’orizzonte. Già che ci siete, concedetevi una merenda con la schiaccia campigliese, il dolce tipico del borgo, da assaggiare in compagnia di un buon bicchiere di vino.
Cosa vedere nei dintorni di Campiglia Marittima
A nord di Campiglia Marittima, attorno alla sua rocca, cercate la natura del parco Archeominerario di San Silvestro; qui potrete scoprire un antico villaggio di minatori fondato nel Medioevo per sfruttare i giacimenti di rame, piombo e argento, curiosare tra le sale del museo dell’Archeologia e dei Minerali e perfino infilarvi nella montagna lungo la miniera del Temperino, a caccia dei segreti dell’estrazione dei minerali.
Il golfo di Baratti e Populonia
Scendete poi verso il golfo di Baratti per incontrare l’azzurro del mar Tirreno orlato dalla pineta e da una spiaggia sabbiosa da godere in estate (anche se un po’ affollata) quanto nelle stagioni più fresche, magari con una bella passeggiata tra il bagnasciuga e l’ombra delle chiome.
Qui sorgeva l’antica città di Populonia, unico tra gli insediamenti etruschi costruito sul mare. Lo potrete ritrovare in tutto il suo fascino nel parco archeologico di Baratti e Populonia, una visita obbligata da fare scegliendo il percorso più adatto a voi per viaggiare nel tempo tra Etruschi e Romani. I quattro itinerari Via del Ferro, Via delle Cave, Via del Monastero e Via della Romanella permettono un tuffo nella storia per uno o più giri che impegnano da un’ora e mezza a due ore e mezza, con differenti livelli di difficolta.
Salite poi verso Populonia; potete approfittarne per una breve camminata fino a raggiungere il borgo oppure affidarvi alla navetta che in pochi minuti porta a destinazione. Prima di curiosare tra i negozietti della principale via del borgo (le vie in tutto sono tre!), infilatevi nella piazzetta con la chiesa di Santa Maria della Croce; qui trovate l’ingresso nel perimetro rettangolare delle mura quattrocentesche della Rocca per un giro sul camminamento di ronda e la salita fino alla cima della torre merlata da cui l’incredibile vista spazia a 360°.
Informazioni per visitare il golfo di Baratti
Golfo di Baratti
www.visittuscany.com