Pianificate un weekend con partenza da Volterra. Girate il borgo senza fretta e curiosate nelle botteghe in cui troverete oggetti di ogni genere realizzati in alabastro. Scoprite poi la grande varietà della val di Cecina per uno sguardo alla storia dalla rocca Sillana e per un’immersione nella natura lungo il fiume Cecina e le fumarole.
Volterra, città etrusca dal cuore d’alabastro
Iniziate l’itinerario da Volterra, antica città-stato etrusca, di quelle cittadine che viste una volta, restano nel cuore per sempre. Niente macchina qui: lasciatela fuori dalle mura perfettamente conservate – etrusche di origine ma medievali di sviluppo – ed entrate nel borgo dalla sua porta più antica, porta all’Arco, che vi porterà dritti dritti nel centro storico. Qui vi aspettano viuzze lastricate (le erte), merlature nascoste, botteghe artigiane e osterie tradizionali che servono selvaggina, tartufi e formaggi stagionati… Prima di cedere al richiamo della gola però, respirate il profumo della storia: in piazza San Giovanni ammirate il Duomo e la sua bella torre campanaria, per poi svoltare in piazza dei Priori con il suo abbraccio di palazzi medievali e la curiosa torre del Porcellino. Dopo qualche foto tornate nell’antichità, questa volta etrusca: Volterra dopotutto era l’antica Velathria, cuore pulsante dell’Etruria, e ve ne accorgerete tra le stanze del museo Archeologico Guarnacci (la sua collezione di reperti dalle necropoli circostanti vi sorprenderà), quanto nel parco Archeologico Enrico Fiumi, che ospita l’acropoli del VI secolo a.C.. Un ultimo salto fatelo alla fortezza Medicea prima di tornare sulle mura, oppure appena sotto, pronti per una cena volterrana.
Tra i borghi della val di Cecina
Lasciata la bellezza di Volterra, ad accogliervi sono le brume della val di Cecina, con i suoi borghi arroccati sulle colline e qualche sorpresa nascosta dal verde. Partite intanto per un tuffo (in tutti i sensi) nella natura: dopo 5 km della strada che da Saline di Volterra raggiunge Pomarance, svoltate a sinistra seguendo l’indicazione “masso delle Fanciulle”. La strada si perde meravigliosamente nella campagna e diventa sterrata nell’ultimo tratto fino a uno slargo; potete dimenticare qui l’auto o regalarvi il brivido di un guado sul fiume Cecina per approdare al parcheggio sull’altra sponda. Camminando in un piccolo bosco di lecci entrerete nella riserva naturale “Foresta di Berignone” e sarete in breve al fatidico masso. Potete accontentarvi o proseguire lungo il sentiero tra spiaggette e pozze verdissime fino al masso degli Specchi dove è impossibile resistere al richiamo di un bagno. Abbronzati quanto basta, dirigetevi verso Pomarance fino alla rocca Sillana che domina tutta la valle; rimaneggiata più volte per via della sua posizione strategica resta un luogo di grande fascino con un panorama imperdibile. Fotografare per credere.
Toccate Larderello, capitale mondiale della geotermia, e proseguite verso la medievale Castelnuovo val di Cecina, con le sue frazioni di Leccia, Montecastelli Pisano e Sasso Pisano dove fare una sosta per vedere le manifestazioni naturali geotermiche con le fumarole che sbuffano in un ambiente arido e selvaggio.
Per chi viaggia in camper
Volterra
Parcheggio P3 Fonti di Docciola , a 100 m dal centro storico
Servizi: acqua, pozzetto scarico. Elettricità a pagamento.
Sasso Pisano
Area comunale Buca San Rocco 31, 200 m dal centro
Servizi: acqua, pozzetto scarico.
Informazioni per visitare Volterra e la val di Cecina
Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Valdera
volterratur.it