Un antico tracciato legato ai commerci tra il nord e il sud Europa, antiche vie di comunicazione percorse da viandanti, commercianti, contrabbandieri ed eserciti.
A passo lento potrete così gustare paesaggi diversi: dai boschi di pianura ai luoghi dell’Adda di Leonardo, dai panorami mozzafiato vista Lario agli scenari di montagna lungo vallate sorvegliate da vette imponenti e punteggiate da piccoli e incantevoli borghi: ecco un piccolo assaggio di ciascun sentiero.
Il Sentiero di Leonardo
Avvicinamento e fascino. Se proprio volete partire da casa a piedi, e se la vostra casa è Milano, l’avventura può iniziare da qui (o terminare qui, se vorrete percorrere il cammino in discesa). Il percorso, in ogni caso, è piuttosto semplice e decisamente alla portata di tutti; collega Milano a Lecco lungo un itinerario in gran parte pianeggiante o in leggera salita su fondo prevalentemente asfaltato, percorribile anche in bici. I suoi 78 km divisi in 4 tappe, portano da piazza Duomo a Cernusco sul Naviglio e da qui fino alle rive dell’Adda a Cassano dove puntare verso nord. Nella valle del fiume respirerete il fascino dei luoghi di Leonardo e delle centrali ottocentesche prima di camminare in vista delle paludi di Brivio e lungo i laghi di Olginate e Garlate.
Il Sentiero del Viandante
Tra i 12 percorsi che danno vita alle Vie del Viandante, il cuore dell’itinerario è proprio il Sentiero del Viandante che presta il nome all’intero cammino e ricalca un’antica mulattiera lungo la riva orientale del Lago di Como. Vi aspetta un ambiente vario e spettacolare che si snoda a bassa quota ai piedi delle Grigne e del Legnone regalando scorci panoramici senza pari; 8 tappe e due varianti – con dislivelli generalmente contenuti – collegano Lecco a Colico tra antichi vicoli, mulattiere, borghi e castelli. Nato come via di comunicazione alternativa al lago e alla Via Regina permetteva un tempo di raggiungere la Valtellina e i passi alpini di confine; dimenticato come via di collegamento, fu ripristinato a scopi turistici nel 1992.
La strada Regia
La Strada Regia vi porterà a passeggiare tra i boschi del versante comasco del Triangolo Lariano per circa 35 km da Como a Bellagio sulla punta tra i due rami del Lago di Como. Un tempo percorsa da viandanti, commercianti e pastori rimase in uso fino all’inizio del ‘900 prima del ripristino a uso escursionistico iniziato nel 2002. Le 2 tappe di cui la prima piuttosto impegnativa, si incrociano a Nesso dove l’orrido e il Ponte del Diavolo sono un’attrattiva insolita e piena di mistero. Il sentiero termina sbucando sulla statale a 3 km dal borgo di Bellagio che potrete raggiungere in autobus per godere della sua atmosfera elegante che richiama turisti da ogni parte del mondo.
L’Alta Via dei Monti Lariani
Se preferite un trekking più impegnativo, sulla riva opposta al Sentiero del Viandante percorrete l’Alta Via dei Monti Lariani, un itinerario escursionistico che collega Cernobbio a Sorico snodandosi in quota lungo tutta la dorsale occidentale del lago. Nata come via di collegamento tra gli antichi insediamenti in cui veniva portato il bestiame nelle mezze stagioni, divenne strategica durante la Prima Guerra Mondiale nelle zone tra il Monte Bisbino e il Sasso Gordona in cui furono costruite gallerie e strutture militari (ancora visibili) a supporto della Linea Cadorna per proteggere l’Italia da un possibile attacco tedesco. Non solo: lungo i sentieri, nelle località di confine incontrerete alcune casermette della Guardia di Finanza (oggi rifugi), sorte per controllare il contrabbando verso la Svizzera. Il percorso è diviso in 7 tappe; richiede allenamento e, in alcuni tratti, confidenza con la montagna; alpeggi, rifugi e grandi panorami accompagneranno la vostra marcia!
La Via Francisca
Naturale prosecuzione dell’antica Via Regina che percorreva a bassa quota l’intera sponda comasca, la Via Francisca unisce le case di Sorico nell’alto lago a quelle di Chiavenna. Lungo le 2 tappe (con alcune varianti possibili), scoverete piccole perle come il tempietto di San Fedelino, il Sasso di Dascio affacciato sulla riserva del lago di Novate e l’antica Torre di Segname.
La Via Spluga
Antica strada consolare romana, la Via Spluga è un itinerario escursionistico a tappe che ricalca antichi percorsi e si snoda da Chiavenna al borgo svizzero di Thusis superando il passo dello Spluga. Lungo il cammino – che prevede normalmente 5 tappe – incontrerete piccoli paesi e ambienti spettacolari come quello del lago di Montespluga in cui si specchiano le vette di confine o le Gole del Cardinello.
La Via San Bernardino
Un tempo percorso da mercanti e allevatori questo tracciato interamente in territorio Elvetico, sale da Roveredo (poco sopra Bellinzona) a San Bernardino in 3 tappe. Il sentiero attraversa inizialmente i prati sul fondovalle con alcune zone golenali, ricalca un tratto dell’ex tragitto ferroviario e sale infine con decisione tra i boschi guadagnando quota.
I passi di confine
Decisamente suggestivi quanto impegnativi, ci sono 5 tracciati storici che collegano Italia e Svizzera superando altrettanti passi in quota. Se siete allenati e abituati alla montagna sarà solo un piacere scoprire vallate d’alta montagna, laghi alpini e gustare il panorama dalle forcelle. Sono sentieri impegnativi da affrontare con prudenza programmando eventualmente una notte in rifugio e consultando le previsioni meteo.