Weekend in camper da Roma tra natura e storia

di Redazione
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Nemmeno 30 km separano Roma dal lago di Bracciano, prima tappa di un giro fuoriporta che tocca Civita Castellana e si spinge all’ombra di mura e torri nelle atmosfere magiche della Tuscia, da Tarquinia a Tuscania. Idea perfetta per un weekend in camper da Roma tra il fascino dei borghi e il respiro della campagna.

Primo giorno: cosa vedere attorno al lago Bracciano

Il punto d’approdo più immediato sul lago di Bracciano è il borgo di Anguillara Sabazia; passeggiando tra i suoi vicoli farà ben presto capolino la forma tondeggiante del grande bacino che non nasconde le sue origini vulcaniche. Attorno agli oltre 50 km quadrati di superficie che ne fanno uno dei laghi più importanti in Italia si sviluppa la strada che ne segue il perimetro abbracciato anche dal parco regionale Bracciano Martignano.
Andiamo con ordine: iniziate con un giretto per Anguillara Sabazia con le sue case che sembrano toccarsi colorando il promontorio proteso sulle acque. Entrati da porta Maggiore potrete subito far sosta al museo Storico della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare all’interno del medievale torrione Orsini con il suo bel giardino. Da qui raggiungete la collegiata di Santa Maria Assunta per ammirare il prezioso organo a canne per poi perdervi tra vicoli in saliscendi, piazzette e scalinate fino al lungolago con il molo che si spinge “sull’acqua” e le spiagge per il meritato relax.
Risalendo le rive in senso antiorario raggiungete Bracciano con i tetti dominati dalle forme del possente castello Orsini-Odescalchi di cui potrete visitare le sale e i cortili, godendo di una vista spettacolare sul lago. Ai piedi delle mura scoprirete un dedalo di viuzze disegnate dalle case in pietra; fermatevi davanti all’antico Duomo di Santo Stefano e alla chiesa di Santa Maria Novella del 1436 che, nel convento, ospita il museo Civico di Bracciano.
Immersi nel verde che circonda la SP4 – con qualche piazzola panoramica – riprendete il camper fino a raggiungere Vicarello dove si apre la vista sul lago; qui incontrerete una stretta e lunga spiaggia perfetta per la sosta. Sarete poi subito all’insenatura che ospita il borgo di Trevignano Romano ai piedi del monte di Rocca Romana. Non perdetevi un giro a castello Orsini (detta anche Rocca dei Vico) raggiungibile con un sentiero dalla chiesa di Santa Maria Assunta.

Secondo giorno: Civita Castellana e il lago di Vico

A circa 30 km di distanza, lungo la via Flaminia, vi aspetta il borgo medievale di Civita Castellana che sorge su uno sperone di tufo rossastro tra due profonde gole circondate dai boschi dei monti Cimini.
Salite alla rocca e godetevi subito la vista sul paesaggio boscoso che caratterizza i dintorni. Nelle sale del forte Sangallo (la rocca appunto) potrete ammirare poi le collezioni del museo archeologico dell’Agro Falisco che raccontano usi e costumi dei Falisci con splendide ceramiche e alcuni reperti imperdibili come un’antichissima biga.
Prima di raggiungere il centro, fate tappa al Duomo di Santa Maria Maggiore con lo straordinario portico duecentesco realizzato dai Cosmati; all’interno vi stupiranno il pavimento ricco di mosaici e gli affreschi. Non vi resta quindi che dedicarvi al centro storico: via Garibaldi è l’accesso alla parte più antica della città che mostra una successione di bellissimi portarli scolpiti. In piazza Matteotti troverete la fontana dei Draghi e il settecentesco palazzo Morelli. Curiosate poi nei piccoli laboratori di ceramica per scoprire che quest’arte è tuttora viva e alimentata dalle mani sapienti degli artigiani di cui ammirare le decorazioni. Se siete appassionati, in via Gramsci vi aspetta il museo della Ceramica.

Se la storia vi appassiona, nei dintorni, fermatevi a Falerii Novi che fu l’antico insediamento della capitale dei falisci a partire dal III secolo avanti Cristo. Immersi nel verde affiorano i suggestivi resti di una città cinta da poderose mura con la romanica chiesa di Santa Maria di Falleri e i resti del teatro e del foro.

Mezz’ora di strada vi separano dall’oasi verde del lago di Vico che, sul fondo di un cratere, vi aspetta per una pausa rigenerante nella sua riserva naturale. Attorno alle rive potrete approfittare delle piccole spiagge, passeggiare tra le coltivazioni di nocciolo o approfittare delle aree pic-nic attrezzate con tavoli e barbecue. Se vi piacciono la fotografia o il birdwatching appostatevi nei capanni per ammirare le tante specie di uccelli che abitano questo ambiente. Se invece siete sportivi, scoprite il lago dall’acqua in kayak oppure a piedi o in mountain bike lungo gli itinerari tracciati dal CAI; potrete così camminare lungo le rive con il sentiero “Le Prove”, attraversare i boschi di faggio salendo al monte Venere (851 m) e al monte Fogliano (956 m), o godere del panorama lungo la Strada di Mezzo che taglia in costa il fianco del vulcano. Per un pranzo o uno spuntino, non mancano le occasioni di ristori e ristorantini per assaggiare in tutta tranquillità i piatti tipici.

Terzo giorno: Tuscania

Usciti dalla suggestiva conca del lago di Vico, un trasferimento di circa 40 minuti e quasi altrettanti chilometri vi porterà a Tuscania dominata dalle forme e dal colore del tufo. Poco prima di entrare nel borgo, deviate a destra verso il colle di San Pietro e fermatevi alla chiesa di Santa Maria Maggiore; vi colpiranno i tre portali decorati e il grande rosone che “guarda” la massiccia torre campanaria staccata dall’edificio principale. Proseguite in salita fino alla singolare basilica di San Pietro che, circondata da un prato e affiancata da due possenti torri, sorge sui resti di un antico insediamento Etrusco.
Scendete verso il cuore del borgo e, prima di raggiungere la piazza del Comune, camminate tra i muri in tufo di Largo delle Sette Cannelle fino alla particolare fontana che presto il nome al vicolo. Continuate la passeggiata lungo via della Lupa per raggiungere la torre del Lavello da cui entrare nel suo splendido parco, chiuso su un lato dalle mura e aperto dall’altro su un grandioso panorama dominato dal colle di San Pietro. Rilassatevi nel verde interrotto solo dalla forma circolare del piccolo anfiteatro prima di chiudere il giro con un caffè ai tavolini di fronte al barocco Duomo.
Se non siete ancora sazi delle atmosfere della Tuscia, visitate una delle tante necropoli che circondano Tuscania oppure allungate il weekend verso il mare per scoprire la bella Tarquinia…

Scheda tecnica

Partenza: Roma
Arrivo: Tuscania
Lunghezza: 170 km
Durata: 3/4 giorni
Tappe: Lago di Bracciano, Civita Castellana, Lago di Vico, Tuscania

Per chi viaggia in camper

Civita Castellana
Area sosta in Via Terni, nel parcheggio inferiore
Servizi: acqua, pozzetto scarico, illuminazione

Ronciglione
Area sosta nel parcheggio sulla circonvallazione, nei pressi del centro storico
Servizi: acqua, illuminazione, servizi igienici.

Tuscania
Area sosta Comunale Largo Quercette
Via N. Sauro
Servizi: acqua, pozzetto scarico, elettricità

 

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