Pedalata lungo la ciclabile Destra Po

di Luca Beretta
Emilia Romagna
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In bici lungo il Grande Fiume da Stellata di Bondeno a Gorino Ferrarese lungo i 120 km della ciclabile Destra Po, che corre lungo l’argine in un mosaico di natura, storia e arte.

Attraversa boschi, oasi e parchi naturali. Costeggia il Grande Fiume e piccoli paesi dai tesori nascosti. E termina nel Delta. La ciclabile Destra Po (itinerario FE20) non è solo un percorso in bici, è un’esperienza.

Cosa vedere lungo la ciclabile Destra Po

Partite da Stellata, lasciandovi alle spalle la Rocca Possente a forma di stella. Borgo dalle origini antichissime (sono stati ritrovati reperti risalenti al Neolitico), conserva nel museo archeologico le testimonianze più interessanti. Su strade miste, alcune a traffico limitato, tagliate due canali allontanandovi dal Po per avvicinarvi invece al fiume Panaro che supererete a Bondeno percorrendone per un tratto la riva opposta. Attraversata la campagna sarete nuovamente in vista del Grande Fiume; pedalate fino a superare il Cavo Napoleonico (canale artificiale che collega il Reno al Po) che terrete a sinistra per un breve tratto. Sempre sull’argine superate l’oasi Bosco di Porporana e continuate fino in vista del ponte in ferro di Pontelagoscuro dove è possibile prendere il battello (disponibile su prenotazione) e percorrere il fiume senza fatica. Se rimarrete in sella, appena superato il paese trovate l’oasi Isola Bianca – gestita dalla LIPU – perfetta per una sosta se siete amanti del birdwatching. Poco più di una decina di chilometri vi separano ora da Zocca di Ro dove visitare il vecchio mulino sull’acqua attraccato prima del ponte nei pressi di un punto ristoro. Da qui, con una deviazione lungo la FE206, potrete raggiungere Copparo per ammirare l’ottocentesco palazzo comunale e la splendida pieve romanica di San Venanzio, di origine trecentesca. Di nuovo in bici proseguite sull’argine fino a Serravalle dove il Po si biforca nel Po di Venezia e nel Po di Goro. Continuate lungo quest’ultimo ancora sull’argine con la campagna a destra e il fiume che fa capolino tra i pioppeti a sinistra fino a Mesola dove, a un passo dalla ciclabile, svetta l’imponente mole del castello Estense, edificato alla fine del 1500. Sgranchitevi le gambe ed entrate nella sua corte non solo per ammirare l’edificio con le quattro torri merlate, ma anche per un pranzo nel ristorante sotto i portici o uno spuntino al panificio a base del particolare pane ferrarese, la coppia. Se poi vorrete curiosare all’interno del castello, tra le sue stanze è ospitato il museo del Bosco e del Cervo della Mesola.
Ormai immersi nel territorio del Delta del Po, protetto da un parco regionale e iscritto tra i beni UNESCO, spingetevi verso il suo cuore raggiungendo Goro, affacciato sull’omonima sacca, magari per fermarvi a comprare vongole e cozze che vengono coltivate proprio qui. Se avete ancora tempo e gamba, fate una deviazione fino alla riserva del Bosco della Mesola dove resterete stupiti attraversando questo lembo superstite delle antiche foreste che fino ad alcuni secoli fa occupavano la costa adriatica; potrete godere del fresco tra gli alberi e, se siete fortunati, osservare i cervi che la abitano. Sempre su due ruote continuate fino al paesino di Gorino preceduto dal ponte di barche che lo collega alla sponda veneta. Da qui suggeriamo (molto caldamente) un’estensione dell’itinerario in barca per raggiungere la foce del Po di Goro dove, sulla spiaggia dell’isola dell’amore, si staglia la sagoma bianca della Vecchia Lanterna, il faro di Gorino. Qui potrete rilassarvi e godere della poesia di questo luogo e, perché no, approfittare del ristoro per gustare l’itinerario fino in fondo.

Per un weekend in bici

Se vi siete appassionati o volete pianificare una due giorni (o anche tre) in bici, il consiglio è quello di non mancare una visita alla riserva del Bosco della Mesola e poi, senza dubbio, raggiungere il centro di Ferrara. In questo caso, sempre in bici, troverete una deviazione appena oltre Pontelagoscuro e una da Francolino. La cittadina conosciuta anche come la “Città delle biciclette” è decisamente ospitale con chi si muove sulle due ruote e offre numerosi servizi. Da vedere c’è davvero tanto: dal poderoso castello Estense alla cattedrale, dalle mura a palazzo dei Diamanti fino al cimitero ebraico. Ma solo per darvi qualche spunto, senza parlare dei ristorantini che troverete nella bella parte storica, tutta da girare! 

 

Per chi viaggia in camper

Ro Ferrarese
Area di sosta c/o Oasi Mulino sul Po
Servizi: carico e scarico, elettricità, illuminazione, servizi igienici.

Bosco Mesola
Oasi Park 2
Via Cristina 84
Tel. 324.09.09.114
www.oasi-park.it
Servizi: carico e scarico, elettricità, illuminazione, docce, servizi igienici, wifi

Gorino Ferrarese
Area sosta camper zona porto
Tel. 0533.99.50.30

Ferrara
Camper Service
Ex MOF, Via Darsena, 62
Servizi: carico e scarico

 

Informazioni per pedalare lungo la ciclabile Destra Po

Provincia di Ferrara Turismo
www.ferraraterraeacqua.it

Parco del Delta del Po Emilia Romagna
www.parcodeltapo.it 

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