Nel nostro viaggiare abbiamo visitato l’Abruzzo. Monica, amante del mare è rimasta alcuni giorni sulla costa in compagnia dell’ottima cucina di pesce tra un trabocco e un’osteria locale; Angela invece ha percorso chilometri alla scoperta di borghi e produzioni locali dedicando una sosta al borgo di Scanno per consigliarvi cosa assaggiare in questa romantica località. Non per niente questa regione vanta una varietà enogastronomica immensa che spazia dalla carne al pesce, dai formaggi ai salumi senza trascurare polente e pasta. Ben 17 sono i prodotti Presidi Slow Food che dimostrano la grande attenzione per le piccole produzioni locali. Non dovrete che scegliere per soddisfare il vostro gusto!
La natura della marsica
Siamo nella Marsica abruzzese, parco nazionale d’Abruzzo; luoghi in cui la natura si presenta con valli e gole solcati da fiumi come il Sagittario e il Sangro, laghi e montagne dove vivono cervi, lupi e l’orso marsicano.
Fate una prima sosta proprio sulla strada che da Anversa porta a Scanno, dove la natura ha creato uno spettacolare canyon che si sviluppa per circa 10 km nella roccia calcarea: le gole del Sagittario, famosissime per le acque limpide di un colore azzurro intenso. Qui il WWF vi ha creato un’oasi da vivere con un’escursione lungo la rete sentieristica attrezzata con pannelli per visitare liberamente la zona.
Proseguendo lungo la strada incontrerete il lago di Scanno che vi accoglierà con la sua particolare forma di cuore; per ammirarla, percorrete il sentiero del cuore che, in circa 40 minuti, vi porterà nel punto panoramico che permette di vederne la forma completa.
Un giro tra i vicoli di Scanno
Scanno, fra i Borghi più Belli d’Italia, è conosciuto come il paese dei fotografi e se vi piace scattare, capirete presto come mai il borgo ospita spesso reportage fotografici. Passeggiate nel centro ammirando le facciate delle chiese medievali, esplorando le stradine che si addentrano fino al suo cuore con le case di pietra e le lenzuola stese che regalano l’aspetto romantico e un po’ solitario tipico del borgo di montagna. Camminate tra i vicoli e le scalinate che collegano i rioni arroccati sulla parete di una montagna che fanno sembrare il paese un piccolo presepe meraviglioso dove si respira la genuinità della tradizione e la bellezza della natura. Una particolarità da vedere è la fontana del Sarracco, importante costruzione architettonica con 5 cannelle sovrastate da 5 effigie di pietra in cui ciascuna raffigura un ceto sociale; era qui dove nobili uomini e donne o semplici viandanti potevano dissetarsi.
Tante soste di gusto
Tutto questo salire e scendere vi avrà stancato e stuzzicato l’appetito. Dai portoni e dai locali escono in effetti profumini davvero invitanti e non vi resta che cedere alla tentazione di assaggiare alcune delle tipicità enogastronomiche.
A Scanno esiste una pasticceria famosissima non solo in Abruzzo ma anche negli USA e in Gran Bretagna, e non dovrete per nulla perdervela! Se siete golosi dunque, leggermente fuori dal centro, cercate la “Pasticceria dell’Orso” dove producono un dolce tipico: il “Pan dell’Orso”. L’impasto soffice è composto da tre tipologie di farine, burro miele, zucchero, arancia, limone e aroma di mandorla. Nella sua versione magnum è il classico dolce della domenica locale, ma lo troverete anche come merenda nella versione snack più piccola. Nel biscottificio artigianale di Rosati Liliana in centro, potete assaggiare i mostaccioli di Scanno, biscotto a base di cioccolato e mandorle, o i biscotti di prati verdi creati con una ricetta segreta; se fuori si presentano ricoperti di cioccolato, di che colore sarà l’impasto?
Non illudetevi che la proposta di Scanno sia solo dolciaria! Anzi: carni, salumi formaggi e i primi piatti sapranno stuzzicare il vostro palato. Per molti Scanno “equivale” a mangiare i cazzellitti. Nome stravagante vero? Si tratta di un piatto tipico tutto da provare: il grano di solina è un cereale antico che risale all’epoca romana che qui è ancora coltivato e usato per realizzare proprio la farina che è la base dei chezzillitti; mangiateli con il sugo di òrapi, verdura che assomiglia alle cime di rapa e con una spolverata di Pecorino Canestrato di Castel del Monte. Una vera esplosione di gusto!
Gli òrapi sono una verdura che può anche diventare un primo piatto se abbinata alle tagliatelle, o alle sagne (tipo maltagliati ma molto più grandi) al sugo di òrapi in rosso. Oppure insieme ai fagioli per diventare l’ingrediente principale di un’ottima zuppa. Se vi fermate qualche giorno, assaggiate sia pasta, sia zuppa. Da queste gli òrapi sono così conosciuti che, nel vicino borgo di Barrea, una festa li celebra per un intero fine settimana che nasce spontaneamente in questa zona.
Altro tipico primo piatto che dovete mangiare a Scanno sono gli spaghetti alla chitarra abruzzesi, conditi con vari tipi di ragù. La rugosità della pasta di semola di grano duro all’uovo, dovuta anche all’utilizzo del carraturo, trattiene la cremosità del sugo, sul quale spesso viene aggiunta la ricotta. In alternativa provateli con un ottimo sugo di maiale nero stufato, accompagnati dal Montepulciano d’Abruzzo, oppure con un sugo di polpette di manzo, tipica ricetta natalizia degli spaghetti alla chitarra con le pallottoline. Ma questo è un altro viaggio.
Per chi viaggia in camper
Esiste un parcheggio autorizzato per pulmann e camper alla base del centro storico, ma preparatevi perché poi è tutto in salita!
