Pronti per un giorno a Parma? Ambasciatrice della Food Valley nel mondo, proclamata Città Creativa UNESCO per la gastronomia in Italia e Capitale Italiana della Cultura 2020/21, la cittadina nasconde mille risorse, dalla musica all’arte, con un’immancabile sosta golosa.
Cosa vedere in un giorno a Parma
Sarà il profumo di una fetta di prosciutto o quello di un buon piatto di anolini a farvi da bussola verso gli antichi borghi del centro storico ma, prima, fatevi un bel giro tra gli “imperdibili”. A piedi o in bici, come preferite; le distanze sono assolutamente a misura d’uomo.
Sono almeno tre i luoghi d’eccellenza per iniziare il vostro giro nel centro storico di Parma: non rinunciate a visitare la Cattedrale in piazza Duomo. Uno dei particolari più importanti all’interno è la cupola del Correggio dipinta tra il 1525 e il 1530; tra i capolavori dell’arte italiana del ‘500, rappresenta l’Assunzione della Vergine circondata da Apostoli, efebi e angeli con strumenti musicali e nei pennacchi i santi patroni della città. Se la vedrete illuminata, resterete incantati da tanta bellezza!
Proprio accanto si trova il Battistero, edificio simbolo del trapasso dal tardo romanico al gotico, rivestito di marmo rosa di Verona, iniziato nel 1196, e portato a compimento nel 1307. Di forma ottagonale, vi stupirà all’interno il ciclo dei mesi e delle stagioni con i segni zodiacali scolpiti dall’Antelami.
Lasciata la piazza, superate il teatro Regio, commissionato da Maria Luigia, e sarete in breve al complesso Monumentale della Pilotta: imponente palazzo simbolo del potere ducale dei Farnese, custodisce oggi il meraviglioso teatro Farnese, la galleria Nazionale di Parma, il museo Archeologico Nazionale e la biblioteca Palatina. Per una sosta “elegante” nel verde tra statue e tempietti, allungate la passeggiata fino ai giardini del Parco Ducale in cui si trovano anche palazzo del Giardino e il palazzetto Eucherio Sanvitale.
I mille sapori di Parma
Sappiamo che l’appetito si farà sentire e, per non farlo attendere troppo, lasciatevi tentare dai locali tipici in centro città o appena fuori. Tanto per non sbagliare assaggiate le eccellenze tipiche come il prosciutto di Parma (meglio se 22-24 mesi di stagionatura), il Parmigiano Reggiano (chiedete quello 24 o 30 mesi di vacche rosse) e i tanti salumi. Qualche consiglio? Chiedete un bel tagliere con, salame Felino, coppa di Parma, fiocco di Culatello, Strolghino di Culatello e Spalla Cotta da abbinare a una bella torta fritta. Poi accompagnate con del buon vino dei Colli come la Malvasia di Candia aromatica, il Sauvignon blanc, il Barbera o il Bonarda.
Se volete esagerare o se avrete la possibilità di fermarvi a pranzo e cena, chiedete uno dei primi piatti dal gusto unico: non possono mancare all’assaggio i famosi tortelli di erbetta, oppure gli anolini in brodo, i tagliolini al culatello o i tortelli di zucca alla parmigiana. Se l’appetito vi fa ancora da padrone ripiegate sull’ottima Rosa di Parma o sulla trippa alla parmigiana. Una fetta di torta duchessa chiuderà il pranzo (o la cena) in dolcezza.
Per chi viaggia in camper
Area sosta camper in Largo 24 Agosto 1942 , 21/A
Servizi: acqua, pozzetto scarico, energia elettrica, illuminazione, servizi igienici(anche per disabili), docce, servizio bar e punto informazioni. Nelle vicinanze, supermercato aperto fino a tarda sera, fermata bus per il centro storico e pista ciclabile che, percorrendo la via Emilia, arriva in centro.
Informazioni per visitare Parma
Parma Welcome
www.parmawelcome.it