Qualche spunto etrusco
Un giro a Cortona può iniziare dal basso con una “moderna” tappa sulle tracce degli Etruschi. Si, perché grazie al parco archeologico di Cortona (www.maecparco.it), potrete scegliere tra 20 percorsi di storia, natura e cultura per scoprire a piedi e in bici i monumenti archeologici sparsi sul territorio. Per sapere quali, scaricate l’App “MAECparco” e avrete sempre a portata di telefono tutte le info con gli itinerari. Giusto per un assaggio, potete iniziare dai Tumuli del Sodo e noleggiare una bici o un’audio-guida (entrambe se volete esagerare), e proseguire lungo uno dei tanti tracciati.
Cosa vedere a Cortona
Salite poi a Cortona, fiera ma discreta nell’abbraccio delle mura (nemmeno a dirlo, etrusche) che ne proteggono il carattere da borgo d’altri tempi. Potrà essere meta di un weekend o gustata in un solo giorno, assaporandone l’atmosfera lungo il saliscendi delle stradine lastricate e il panorama, da non perdere al tramonto.
In fondo al grande parcheggio un viottolo acciottolato vi porterà in fretta in via Nazionale a pochi metri dal cuore storico, pronti per una passeggiata tra negozietti e botteghe fino alla prima due piazze principali, un tempo riunite in un’unica area. Su piazza della Repubblica sarete ai piedi del profilo severo del palazzo Comunale originario del 1236, con la torre dell’orologio e l’imponente scalinata che fronteggia il trecentesco palazzo del Capitano del Popolo. Poco oltre, entrerete nell’adiacente piazza Signorelli, dove palazzo Casali (palazzo Pretori), del XVI secolo, ospita le sale del museo Etrusco. Gli stemmi sul lato destro testimoniano la destinazione dell’edificio nel 1411 quando ospitò i capitani e i commissari fiorentini.
A fianco del teatro Signorelli, via Casale vi accompagna nella decentrata piazza del Duomo, con la cattedrale in stile rinascimentale, edificata sui resti di una più antica chiesa di cui si possono scorgere sulla facciata alcuni resti; da qui la vista è niente male, aperta sulle colline e la pianura sottostante.
Tornati in piazza percorrete la caratteristica via Dardano su cui affacciano numerosi palazzi storici. Gironzolate un po’ tra i vicoli per non perdervi i chiaroscuri e gli angoli più nascosti ma non accontentatevi del giro se non avete raggiunto in salita l’etrusca fortezza del Girifalco nel punto più alto della cittadina. Opera di Gabrio Serbelloni, nipote di Papa Pio IV è caratterizzata da una forma trapezoidale con quattro bastioni davvero imponenti. In via Jannelli passeggiate per ammirare le case medievali, con i piani superiori a sbalzo sulla strada.
Concedetevi infine una cenetta in uno dei numerosi locali tipici e, se non volete abbandonare la tradizione degli antichi sapori, chiedete un Finto Tonno e un buon Cortona DOC che ben si accompagna ai sapori tipici della Toscana.
Oltre che per l’indiscusso fascino, Cortona deve la sua notorietà anche alla presenza di alcuni artisti; se un tempo la rese famosa il pittore rinascimentale Luca Signorelli che realizzò gli affreschi della Cappella Sistina, oggi è nota per essere la residenza di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti che, proprio qui, mosse i primi passi come Dj.
Informazioni per visitare Cortona
Comune di Cortona
www.comunedicortona.it/turismo-e-cultura