In battello sul lago di Garda

di Redazione
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Scivolare sulla superficie dell’acqua a bordo di un battello è di sicuro il più originale tra i modi “normali” per gustarsi il lago di Garda, dove ammirare dall’acqua pareti strapiombanti e dolci colline, severi castelli e borghi che profumano di sole e limoni…

Il lago di Garda

Partite dalla sponda lombarda del Lago di Garda facendo due passi a Desenzano. In piazza Malvezzi, cuore storico del borgo, ci sono i lussuosi palazzi rinascimentali; poco distante raggiungete il Duomo, dove ammirare una preziosa Ultima Cena del Tiepolo mentre, verso il lago, si trova il porto Vecchio, angolo molto romantico con il faro sul molo. Dopo uno sguardo alla fortezza cittadina, di origine medievale, lasciate la riva a bordo di un battello…
Mentre vi allontanate lentamente e Desenzano si fa piccolo, all’orizzonte opposto si profila la lunga e sottile penisola di Sirmione dominata dalla massiccia rocca. All’attracco, scoprirete che tutta la parte storica della cittadina è chiusa al traffico e, che a due passi, sarete in piazza Castello ai piedi della duecentesca rocca Scaligera; scopritela fino a salire al camminamento di ronda che regala un gran panorama. Tornati tra le viuzze del borgo, dove si affacciano negozietti e deliziosi ristorantini, proseguite fino all’area archeologica delle grotte di Catullo, immersa tra gli ulivi sulla punta della penisola. Qui sorgono i resti della villa romana di età imperiale (I secolo a.C.-I secolo d.C.) in cui avrebbe soggiornato il famoso poeta latino.
Se tutto questo spettacolo vi ha messo appetito, approfittate della tappa successiva, Lazise, sulla sponda veneta, per scegliere un bel posticino dove gustare qualche specialità: magari pesce di lago accompagnato ai vini e all’eccellente olio extra vergine d’oliva DOP. Il porticciolo, con l’antica dogana veneta e le case colorate, è l’angolo più suggestivo.
Ripresa la navigazione, fate scalo a Bardolino dove visitare il museo del Vino che illustra le tecniche di vinificazione antiche e moderne, e offre la possibilità di degustare i “nettari” del luogo.

In mezzo al lago

Di nuovo in battello, la gita prosegue lungo la sponda veneta dove il lago si stringe e svela un piccolo angolo di paradiso, punta San Vigilio, in cui ulivi e limoni si protendono sul blu a formare la baia delle Sirene scorcio quasi caraibico con le sue piccole insenature e l’acqua cristallina. Al di là del porticciolo si trova la storica locanda un tempo frequentata da illustri personaggi come Winston Churchill e il principe Carlo d’Inghilterra, tanto per fare qualche nome.
Torri del Benaco si annuncia con il castello Scaligero e le sue torri merlate riflesse nell’acqua. Qui potrete visitare un’antica limonaia e il museo del castello dedicato alla pesca e alle tradizioni locali.
Navigate poi verso la sponda occidentale puntando Gardone Riviera, stazione balneare che, insieme alle eleganti ville, è famosa per il Vittoriale degli Italiani, la monumentale cittadella creata dal poeta Gabriele d’Annunzio, oggi sede di un prestigioso museo tutto da vedere. Il battello attracca poi a Gargnano, il “paese tra due laghi” con il centro e le frazioni di Villa e Bogliaco lambite dal lago, e l’entroterra che risale la collina fino al lago di Valvestino, nel parco dell’Alto Garda Bresciano. Tra le ville storiche c’è villa Feltrinelli che, tra l’ottobre 1943 e l’aprile 1945, fu residenza di Benito Mussolini.

Il lago tra le montagne

Di nuovo tra i riflessi delle onde tornate sulla riva orientale a Malcesine, borgo di origine medievale raccolto ai piedi del castello Scaligero. Da qui, se volete cambiare decisamente punto di vista, in una manciata di minuti, la funivia vi porterà con la sua cabina rotante ai 1800 metri del monte Baldo.
Dopo un breve spuntino in quota, potete tornare a godervi il tramonto sul lago navigando verso Limone del Garda, sulla sponda occidentale. Antico paese di pescatori, è oggi diventato un’ambita meta turistica grazie alla fama delle limonaie e dei suoi profumi intensi; non perdetevi un giro nelle botteghe tra i vicoli e il molo.
Giusto il tempo di un giretto e di una spremuta, poi il viaggio prosegue verso l’ultima meta, Riva del Garda, dove il lago finisce per cedere il posto alle prime propaggini delle Dolomiti di Brenta. L’aria qui diventa più limpida e l’azzurro dell’acqua si fa più intenso. Il battello sfila ai piedi delle imponenti pareti rocciose che danno il benvenuto in Trentino mentre in prossimità delle rive si scatena il divertimento dei surfisti e dei velisti spinti dal vento. Un giro in centro non può escludere la duecentesca torre Apponale e una passeggiata fino alla rocca eretta nel 1124 a difesa del litorale, oggi adibita a museo Civico.
Al porticciolo il battello attende già per il rientro: l’ultima partenza per ridiscendere verso Desenzano è nel pomeriggio e non c’è momento migliore della giornata per ripercorrere con lo sguardo le tappe del vostro viaggio.

 

Informazioni per un giro in battello sul lago di Garda

Gestione Navigazioni Laghi
Numero Verde 800 55.18.01
www.navigazionelaghi.it 

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