Non importa che siate bimbi o abbiate i capelli bianchi, dalle sorgenti del Sile resterete comunque incantati e un po’ sorpresi. Vedendolo nascere in maniera così dolce e sommessa, vi sembrerà parecchio strano saperlo destinato a diventare un corso d’acqua così importante anzi, il più importante d’Italia tra i fiumi di risorgiva.
Il fiume, il parco e la fascia delle risorgive
70 km, 11 Comuni, 3 Province sono i numeri del Sile, un nastro azzurro che scivola tranquillo caratterizzando il paesaggio che lo circonda di cui ha profondamente segnato tradizioni e cultura. Ma c’è anche un parco naturale che ne tutela il corso e i territori attorno; una lunga area verde in cui troverete numerosi itinerari e tantissimi punti d’interesse come il cuore storico di Treviso, i mulini, il cimitero dei Burchi o la foce, giusto per citarne alcuni.
Simbolo della Marca Trevigiana, il Sile può essere navigato o avvicinato lungo le sue sponde dove, in diversi tratti, si affiancano percorsi ciclabili. Dalla sorgente alla foce i chilometri sono tanti perciò godetevelo in piccole parti, magari a piedi o in bici per una giornata di relax, perfetta anche per i più piccoli.
Le sorgenti si trovano nella cosiddetta “fascia delle risorgive” che, non solo qui ma in tutta la pianura Padana, occupa da ovest a est una zona centrale dove riemergono le acque di falda filtrate nel terreno più a monte. Queste acque, provenienti dai fiumi e dalle precipitazioni, scorrono nel sottosuolo fino a incontrare strati argillosi pressoché impermeabili, che ne costringono la risalita attraverso il terreno creando polle con una freschezza e una purezza assolute.
Le sorgenti del Sile
Iniziate allora dove tutto “ha inizio”: per una breve passeggiata, le risorgive vi aspettano nell’area di Casacorba di Vedelago all’interno di un bosco facilmente accessibile e fruibile grazie a passerelle in legno e piccoli pontili. Qui potrete incantarvi nel vedere l’acqua che sgorga dai fontanili in un ambiente ricco di torbiere e laghetti collegati da piccoli ruscelli. Il fenomeno si manifesta nelle pozze d’acqua con diversa intensità: in alcuni punti noterete distintamente l’acqua emergere dal fondo sabbioso mentre in altri potrete scorgere solo minuscole bollicine d’aria che si spingono in superficie. Questa zona ricopre una grande importanza anche per gli animali che la abitano; non faticherete ad avvistare aironi e nitticore ma anche qualche esemplare di falco pecchiaiolo e di poiana.
In bici lungo l’anello delle risorgive del Sile
Se vi piace l’idea di esplorare un’area un po’ più vasta attorno alle sorgenti, l’ideale per farlo è la bici. Un itinerario ad anello di circa 10 km alla portata di tutti vi porterà tra Casacorba di Vedelago e Torreselle di Piombino Dese. Iniziate dal Bosco dei Fontanassi per ammirare le risorgive e abbracciare la Grande Quercia, l’albero più antico e importante del Parco; pedalate poi per poco più di 1 km fino alla Porta dell’Acqua dove troverete un centro visite e un grande orto botanico, tutto da vedere. Da qui continuate fino al piccolo abitato di Casacorba e, ancora oltre, fino alla cinquecentesca Villa Corner a cui il settecentesco restauro ha regalato caratteristiche da villa palladiana. Tra i campi raggiungerete e supererete più volte il piccolo corso del Sile fino a chiudere l’anello.
Per chi viaggia in camper
Quinto di Treviso
Area camper Quinto Camper Resort
Via Costamala, 26
Tel. 339.1359761
Servizi: acqua, pozzetto scarico, illuminazione, elettricità, servizi igienici, docce. Animali ammessi, apertura annuale. A pagamento
Informazioni per visitare le sorgenti del Sile
Parco naturale regionale del fiume Sile
www.parcosile.it