Un maestoso angolo di Carnia
La Carnia è un polmone verde in cui respirare natura incontaminata e incontrare persone schiette. Con questo semplice trekking al lago Bordaglia raggiungerete uno dei suoi angoli segreti tra il Veneto e il confine con l’Austria dove le montagne sono protette dal parco del monte Cogliàns e, ancor più, dall’oasi di Bordaglia, la più grande zona di rifugio faunistico del Friuli. Armatevi di binocolo e di teleobiettivo se vorrete vedere ancor più da vicino marmotte, camosci e caprioli o, se sarete pazienti e fortunati, perfino il gallo cedrone e la pernice.
L’itinerario per il lago Bordaglia
Da Forni Avoltri, appena al margine del paese, tenete la destra seguendo le indicazioni per la località Pierabech che incontrerete dopo circa 4 km. Qui la strada finisce e troverete parcheggio nei pressi dello stabilimento Goccia di Carnia dove uno sterrato scende a destra in corrispondenza di una palina con frecce (1.060 m); imboccatelo iniziando a camminare lungo il sentiero CAI 141 che raggiunge e supera il torrente infilandosi nel bosco dove il rio Bordaglia attraversa una piccola forra rocciosa formando pozze cristalline e cascatelle.
Salendo incrocerete la strada forestale da seguire a destra prima per un tratto in pendenza moderata costeggiando il corso d’acqua, poi a sinistra a un bivio (n°142), prendendo quota con alcuni tornanti (che spesso il sentiero taglia), fino alla casera di Bordaglia di Sotto (1.565 m) in una bella radura con la chiesetta di San Giovanni Bosco.
Da qui continuate lungo il sentiero che sale deciso e attenua la pendenza solo in vista della casera Bordaglia di Sopra a 1.823 metri di altezza. Proseguite e vedrete presto il lago Bordaglia alla vostra destra in un’ampia conca abbracciata da un lariceto; scendendo alcuni metri potrete dedicarvi il meritato relax.
Se vorrete raggiungere il confine con l’Austria, potete seguire il sentiero 142a e, in circa 30 minuti dalla casera Bordaglia di Sopra, guadagnerete la sella con il passo Giramondo a quota 2.005 metri. Se non vi piace l’idea di scendere lungo il percorso dell’andata, tornati a casera Bordaglia di Sopra, piegate a destra per la sella di Sissanis fino a scendere all’omonima casera dove una strada sterrata riporta sul fondovalle poco prima della Stretta di Fleons (una gola formata dal torrente) e quindi fino al punto di partenza.
Scheda tecnica
Partenza: Pierabech (Forni Avoltri)
Arrivo: lago Bordaglia
Dislivello: 700 metri
Durata: 2 ore e 15 minuti al lago
Difficoltà: E – sentiero escursionistico
Periodo: aprile-ottobre
Partenza: Forni Avoltri
Arrivo: passo Giramondo
Dislivello: 810 m fino al lago Bordaglia / +182 m al passo Giramondo
Durata: 2 h e 20 min al lago Bordaglia / +30 min al passo Giramondo
Difficoltà: E – sentiero escursionistico
Periodo: da maggio a novembre
Per chi viaggia in camper
Forni Avoltri
Area attrezzata S.S. 355, località Piani di Luzza.
Servizi: acqua, elettricità, servizi igienici
Informazioni
Carnia Turismo
www.carnia.it