Piccola, dolce Grado. Laggiù nel “lontano Est” sembra isolarsi, e invece il suo Porto Vecchio è sempre stato il centro nevralgico della vita economica di questo angolo di Adriatico. Ancora oggi è il salotto della città, dove affacciano caffè, negozi e ristoranti. Fin dalle prime ore del mattino è un via vai ininterrotto di imbarcazioni con i pescherecci che rientrano con il pescato del giorno, da acquistare al mercato del pesce.
A passeggio nella Grado antica
Lungo le banchine passeggiano turisti provenienti da tutta Europa, reduci dalla visita alla basilica paleocristiana di Sant’Eufemia e a quella di Santa Maria delle Grazie in piazza dei Patriarchi, o da una semplice passeggiata lungo il dedalo di campi e campielli che solcano l’antico Castrum romano. La parte antica del borgo, tutta pedonalizzata, è scandita dal susseguirsi di seicenteschi palazzi signorili e antiche case in pietra rossa, un tempo abitate dalle famiglie dei pescatori.
La laguna di Grado
Alle spalle del castrum, in quella che tutti chiamano l’Isola del Sole, si apre la splendida laguna di Grado, che si frantuma in una trentina di isolotti, per lo più disabitati, regno incontrastato di una natura incontaminata. Estesa su 90 km quadrati, la laguna comprende due riserve che ne tutelano la biodiversità. Spicca per interesse naturalistico e per un mare pulitissimo, insignito della Bandiera Blu per la qualità ambientale per ben 27 volte consecutive, ed è popolata da una ricca varietà di specie di uccelli migratori, alcuni dei quali si possono osservare dalle torrette per il birdwatching appostate nei punti strategici degli itinerari percorribili in bicicletta e in barca.
L’isola di Barbana
Raggiungete invece in motonave una delle più famose isole della laguna, quella di Barbana a 5 km da Grado. Andateci, perché qui sorge uno dei più affascinanti luoghi di culto dell’Adriatico ancora oggi abitato ai monaci Benedettini: un santuario costruito a pelo d’acqua verso la fine del Cinquecento, per custodire una statua della Madonna ritenuta miracolosa. Una statua che, durante la festa paesana del “Perdon di Barbana”, viene scortata in pompa magna dai pescherecci partiti dal porticciolo di Grado fin sull’isolotto.
Il mare
Non perdetevi certo la vacanza al mare: le spiagge di Grado sono di sabbia finissima e dorata, estese per chilometri, bagnate da acque pulitissime e calme, poco profonde perché digradano dolcemente, perfette per i bambini. Gli stabilimenti balneari sono modernissimi, attrezzati e offrono anche servizi molto esclusivi. Immerse nel verde di una splendida pineta vi attendono anche le terme, pronte a soddisfare le vostre esigenze di relax, il parco Acquatico, per la gioia dei vostri figli, e tantissimi sentieri percorribili anche in bici, che si allungano verso la laguna passando accanto agli antichi casoni da pesca dal tetto di paglia, da fotografare in un’alba accecante o tra le sfumature rossastre di un tramonto.
Il brodetto, re della tavola di Grado
Terminate con una cena a lume di candela, se siete in coppia, o comunque vista mare, se siete in famiglia. Tra i tanti ristoranti del centro storico, con tavoli che vi aspettano sotto pergole di uva americana o nei giardini interni, c’è solo l’imbarazzo della scelta. La cucina qui è famosa per mescolare sapientemente sapori mediterranei e mitteleuropei: dove in ogni caso sarà il pesce a farla da padrone. Come nel piatto gradese per eccellenza: il “brodetto”, in gradese boreto, saporita zuppa di pesce abbinato a polenta bianca. Di certo non rimarrete delusi!
Per chi viaggia in camper
Grado
Area attrezzata comunale in Viale Italia 73
Servizi: acqua, pozzetto scarico, elettricità. Apertura annuale, animali ammessi. Area a pagamento.
Informazioni per visitare Grado
Comune di Grado
www.grado.info