A poco più di un’ora da Milano, in Valgerola, troverete una montagna che accontenta famiglie, camminatori esperti e arrampicatori. I sentieri che percorrono i versanti delle sue valli – quella del Bitto di Gerola e quella del Bitto di Albaredo – sono davvero tanti; per assaggiarli, iniziate con questo giro facile e appagante: un percorso ad anello che collega il lago di Pescegallo al rifugio Salmurano tra boschi, pascoli e ottimi sapori.
Arrivare in Valgerola
Seguite la statale 36 che, nascondendosi nelle gallerie, supera il lago di Como e vi porterà all’ingresso della Valtellina. Raggiunta Morbegno svoltate a destra seguendo le indicazioni per la Valgerola che dovrete percorrere fino al termine della strada in località Pescegallo dove vi aspetta un ampio parcheggio con la partenza degli impianti.
Dal parcheggio al lago di Pescegallo
Nel parcheggio (1473 m) ai piedi di un grande pannello che illustra i sentieri della vallata, approfittate della fontana per riempire le borracce e imboccate la mulattiera con segnavia 146. Un breve tratto di salita accanto al torrente precede la svolta a destra dove parte il sentiero vero e proprio che guadagna pendenza con decisione infilandosi nel bosco lungo la dorsale. Dopo una serie di gradoni raggiungerete i pascoli per attraversarli fino a incrociare la mulattiera (n°145) in corrispondenza della Casera del Lago (1788 m). La sterrata procede con pendenza meno accentuata fino allo sbarramento del lago di Pescegallo (1865 m). Qui potrete concedervi un meritato riposo sulle placche rocciose che si tuffano nell’acqua oppure allungare il giro per compiere l’anello del bacino che si snoda in quota e richiede circa 30 minuti.
Per il ritorno potete percorrere l’anello descritto di seguito oppure, al bivio per il rifugio Salmurano, tenere la destra e continuare lungo la mulattiera che fa lentamente ritorno al parcheggio (circa 40 minuti).
Dal lago di Pescegallo al rifugio Salmurano
Tornate sulla mulattiera questa volta in discesa, ignorate la deviazione per il sentiero percorso in salita e proseguite fino a un secondo bivio; qui abbandonate lo sterrato (che riporta alla partenza) per prendere a sinistra il sentiero verso il rifugio Salmurano che raggiungerete con qualche saliscendi e un tratto finale di salita in circa 40 minuti. Prendetevi il tempo necessario per mettere le gambe sotto al tavolo e assaggiare la cucina valtellinese e i formaggi della Valgerola che nascono nella vicina Casera.
L’anello verso Pescegallo
Per godervi ancora un po’ di Valgerola mentre tornate verso il punto di partenza, potete di nuovo scegliere tra due alternative. La prima prevede solo di ammirare il paesaggio mentre la seggiovia vi dondola verso valle; la seconda invece richiede ancora l’uso delle gambe lungo una strada bianca che percorre il versante opposto rispetto alla salita e, con qualche tornante e qualche taglio su sentiero, riporta al parcheggio senza possibilità d’errore in circa 40 minuti.
Scheda tecnica
Partenza: Parcheggio località Pescegallo (1473 m)
Arrivo: Lago di Pescegallo (1865 m)
Dislivello: 392 metri
Durata: 1 ora e 20 minuti
Intero anello: 2 ore e 45 minuti
Segnavia: n° 146 rosso-bianco-rosso
Periodo: da maggio a ottobre
Difficoltà: E – sentiero escursionistico
Informazioni per visitare la Valgerola
Ufficio turistico Valgerola
www.valgerolaonline.it
Rifugio Salmurano
www.rifugiosalmurano.com
