A spasso per Brisighella

di Redazione
Emilia Romagna
|
Borghi
|
Camper
|
Collina
|
Sentieri, scalinate e antichi luoghi di culto; strade dai nomi insoliti e abitazioni dai colori accesi: benvenuti a Brisighella, borgo romagnolo d’altri tempi in cui gustare un’ottima cucina locale.

Cosa vedere a Brisighella

Nel cuore dell’appennino Tosco-Emiliano, Brisighella è un borgo medievale della valle del Lamone in cui perdersi in un dedalo di antiche viuzze, tratti di cinta muraria e scale scolpite.
Iniziate passeggiando lungo la curiosa via degli Asini che prende il nome proprio dalla sua originaria funzione, quella di accogliere gli animali dei “birocciai” (da birocce, antichi carri) che trasportavano il gesso dalle cave del paese proprio a dorso d’asino. Si tratta di una strada soprelevata che prende luce da caratteristiche finestre ad arco. Nata come camminamento di ronda e via di comunicazione, fu poi coperta e inglobata nelle abitazioni con le stalle di fronte agli archi e le abitazioni ad occupare i piani superiori.
Alzando lo sguardo incontrerete i tre colli che rendono unico il borgo, ciascuno dei quali contraddistinto da un edificio. Lungo una scalinata all’imbocco della via degli Asini potrete salire al primo sperone dove svetta la torre dell’Orologio, sorta con scopi difensivi e più volte distrutta fino ad assumere l’aspetto attuale a seguito di un rifacimento ottocentesco. Godetevi lo splendido panorama sulle case e le colline circostanti e quindi scendete alle spalle dell’edificio su via Rontana che aggira in costa una valletta disegnata dai vigneti e vi accompagnerà alla rocca Manfrediana, voluta da Francesco Manfredi nel 1310 e terminata dai veneziani due secoli più tardi. Respirate l’aria fresca dei colli e le atmosfere della fortezza medievale sottolineate dai camminamenti sulle mura. Un’altra passeggiata di circa 1 km dal parcheggio ai piedi della Rocca vi porterà al santuario della Madonna del Monticino (XVIII sec.), dove è custodita una preziosa immagine in terracotta seicentesca.
Tornati nel cuore del paese fate una sosta alla pieve di San Giovanni in Ottavo (o Pieve del Thò), prima di fermarvi a gustare la Romagna e tutta la sua accoglienza anche a tavola: tra i piatti e i prodotti della tradizione, assaggiate l’olio extravergine di oliva DOP Brisighello.

Per chi viaggia in camper

Sosta camper
Piazzale Donatori del Sangue
Servizi: acqua, scarico, elettricità. Animali ammessi, apertura annuale. A pagamento

Informazioni per visitare Brisighella

Pro Loco Brisighella
www.brisighella.org

Condividi l'articolo su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su whatsapp
Condividi su email

Cerca altre METE

Scopri le nostre proposte per il weekend in tutta Italia

Cerca altre IDEE

Al mare, in montagna, turismo attivo, di fede, in camper e molto altro ancora

Potrebbe interessarti anche

idee per il tuo weekend?

Lasciaci la tua e-mail
Ogni settimana riceverai le nostre proposte