Il promontorio del Cònero

di Deborah Terrin
Marche
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Parchi e natura
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Calette e spiagge di sabbia, ghiaia e sassi, falesie scoscese, verde selvaggio a tratti coltivato. Il promontorio del Cònero, all’interno dell’omonimo parco regionale, si può esplorare in auto, in bici e a piedi, oppure dal mare come fecero i Greci.

Nel cuore del parco regionale del Cònero

Lasciatevi alle spalle Ancona e seguite le curve che regalano scorci suggestivi sul mare verso la prima tappa, la baia di Portonovo, conosciuta anche come baia verde perché immersa nel Parco e circondata da due laghetti salmastri. La spiaggia è subito lì, attrezzata con stabilimenti balneari e qualche ristorante fronte mare dove assaggiare i moscioli di Portonovo e i mitili del Cònero presidio Slow food dall’inconfondibile profumo di alghe e di mare. Poco in là vedrete il vecchio fortino napoleonico oggi albergo, la torre clementina eretta come baluardo contro i pirati e la chiesa di Santa Maria, piccolo gioiello romanico. Allontanatevi dalla baia per salire nel cuore del monte fino a Poggio e proseguite nel verde più selvaggio. Una breve deviazione vi porterà poco fuori dal parco, verso Camerano, per visitare le singolari grotte scavate nell’arenaria che punteggiano il borgo di Castelvecchio. Tornati verso la scogliera, una strada tra boschi di lecci e querce vi condurrà alla scenografica badia di San Pietro a 450 metri sul mare anche se, dell’antica abbazia benedettina, non resta che la chiesa perché l’antico monastero è ora un elegante albergo.

Sulla costa, da Sirolo a Numana

Da qui puntate dritto verso la località forse più famosa del promontorio, Sirolo, da anni bandiera Blu d’Europa; la piazzetta principale è un balcone panoramico sul Cònero e sulla sua singolarità geologica. All’ombra del vecchio campanile della Madonna del Rosario si snodano viuzze su cui affacciano case a volte del colore del mare; qui come nella vicina Numana potrete trovare scavi archeologici e tracce dell’antica civiltà picena. Ben sette le spiagge tra cui le più famose sono Urbani, San Michele, Sassi Neri – raggiungibili a piedi o con un servizio di navetta – e le Due Sorelle, i due grandi scogli accessibili via mare. Antico porto piceno e Bandiera Blu, Numana rappresenta la fine dell’itinerario; nella parte alta potrete visitare il santuario del Crocefisso e l’Antiquarium con testimonianze di tombe picene. Basta seguire via Roma per raggiungere poi la panoramica piazzetta con la torre del Pincio e la celebre scalinata Costarella con cui scendere verso l’animato porto. Da qui si aprono le spiagge più sabbiose che proseguono fino a Marcelli.

Calette selvagge viste dal mare

Da Numana (alcune anche da Sirolo) partono escursioni guidate in motonave verso le Due Sorelle oppure minicrociere verso le principali spiagge del Cònero. Che scegliate una gita organizzata o il noleggio di una barca per una visita in solitaria, vederle dal mare farà sicuramente un altro effetto. Oltre le celebri spiagge di Sirolo, i faraglioni delle Due Sorelle che emergono dalle acque cristalline preannunciano la spiaggia, potrete avvicinare la spiaggia dei Gabbiani, raggiungibile solo via mare, con i resti della grotta degli schiavi dove la leggenda narra che un ammiraglio saraceno abbandonasse i suoi prigionieri. A sud della baia di Portonovo c’è invece la spiaggia della Vela, molto amata dagli appassionati di snorkeling che prende il nome dal grande scoglio a forma di vela che si staglia lì di fronte. Più a nord, un’altra perla selvaggia, è la spiaggia di Mezzavalle, libera e priva di stabilimenti balneari; a chiudere il giro di queste calette spettacolari è la spiaggia del Trave così chiamata per il lungo scoglio naturale che si estende per oltre un chilometro nel mare, dove si raccoglie il mosciolo di Portonovo.

Borghi incantati

Osimo, Offagna, Loreto, Camerano… sono alcuni degli splendidi borghi che potrete ammirate tra le dolci colline del Cònero e nei quali potrete ritrovare la magia dei tempi passati. Santuari mariani o camminamenti di ronda, rocche e castelli perfettamente conservati e visitabili o città sotterranee; se dopo una giornata al mare avete voglia di immergervi nella cultura e nella tradizione locale, vi basterà allontanarvi qualche chilometro dalla costa per trovare un entroterra tutto da scoprire.

Per chi viaggia in camper

Numana
Area sosta in Via Ancona, località Marcelli
Tel. 334 3884624
Servizi: illuminazione

Offagna
Area sosta in Via Torre
Servizi: acqua, pozzetto scarico, elettricità. Apertura annuale, area gratuita.
 

 

Informazioni per visitare il Cònero

Riviera del Conero e Colli dell’Infinito
www.rivieradelconero.info 

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