Gradara: la rocca di Paolo e Francesca

di Redazione
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Le stanze della suggestiva rocca di Gradara ospitarono il tragico amore tra Paolo e Francesca narrato da Dante nella Divina Commedia. Il nucleo storico del borgo è un’occasione perfetta per una gita in giornata tra storia e leggenda. Particolarmente romantico per San Valentino quando viene illuminato dalle candele.

La leggenda di Paolo e Francesca

Francesca da Polenta, figlia del Signore di Ravenna fu promessa in sposa a Giovanni Malatesta, detto Giangiotto, figuro non particolarmente raccomandabile, né, purtroppo giovane o aitante… E così, per evitare il rifiuto da parte della giovane, le famiglie cercarono di ingannarla inviando a Ravenna Paolo il Bello, fratello di Giangiotto facendole credere si trattasse del futuro sposo. Il giorno delle nozze, ella pronunciò il fatidico “sì” senza sapere che Paolo la sposava per procura del fratello. La ragazza si rassegnò lentamente al proprio destino e diede perfino una figlia al marito ma continuò a vedere anche Paolo per via delle visite che quest’ultimo era solito fare tra i suoi possedimenti attorno a Gradara. Proprio in occasione di una di queste, correva il settembre 1289, qualcuno avvisò Giangiotto che quel giorno finse di recarsi a Pesaro come era sua consuetudine, e fece invece rientro al castello dove sorprese Paolo e Francesca che, persi nella lettura della storia di Lancillotto e Ginevra, si scambiavano un bacio… Fu allora che cercò di finire Paolo con una spada e, nel contempo, uccise anche Francesca che gli fece da scudo nel tentativo di salvarlo.
La storia dei due amanti viene narrata da Dante nel V canto della Divina Commedia dove a Paolo e Francesca condannati all’inferno, è concesso di stare insieme perpetrando in eterno il loro amore. Forse anche per questo, il luogo seduce con il suo mistero migliaia di persone, accrescendo il fascino di una visita al castello.

Cosa vedere a Gradara

Il castello con il piccolo borgo ai suoi piedi danno vita a un’imponente fortezza medievale perfettamente conservata, protetta da una doppia cinta muraria al culmine di un rilievo dal quale però si domina completamente il territorio circostante da sempre crocevia di importanti traffici commerciali.
L’ingresso al borgo un tempo accesso protetto da un ponte levatoio, è già un salto nel tempo che avviene non appena varcate le mura sotto l’arco della torre dell’orologio che porta gli stemmi dei Farnese, dei Della Rovere e degli Sforza. Qui vi aspetta il vicolo principale che, lastricato, sale dritto al castello ma va percorso piano, per goderselo al massimo; dopo pochi passi, a sinistra vi aspetta la chiesa del SS Sacramento del XVI secolo mentre, a destra il museo Storico che oltre a farvi rivivere la storia di paolo e Francesca vi porterà tra costumi d’epoca e armature, fino alle grotte medievali visibili sotto l’edificio. Continuando in salita non vi mancherà l’occasione di una sosta gustosa tra le botteghe o qualche scatto nei vicoli laterali sempre molto curati e spesso abbelliti da piante e fiori.
Entrerete così nella seconda cerchia di mura e al castello dove inizia il giro tra le sale; tra piano terra e primo piano vedrete la sala della tortura con la prigione, quella del Mastio e il Camerino di Lucrezia Borgia, anche se, quella più “famosa” è senza dubbio la ricostruzione della Camera di Francesca in cui ritroverete il “libro galeotto”, le sedie degli amanti e la botola da cui cercò di fuggire il povero Paolo. Prima di uscire dal borgo non lasciatevi scappare un giro sulle mura; potrete percorrerne solo un tratto ma, il panorama sulle case e sul paesaggio circostante, è piuttosto affascinante.
Di tutt’altro genere, ma molto coinvolgente se vi spostate con bambini, è l’esperienza da vivere al teatro dell’Aria in cui potrete vedere esibirsi bellissimi rapaci in volo.
Tra gli appuntamenti che si svolgono a Gradara, ci sono “l’assedio al castello” con la rievocazione storica se vorrete proprio tornare indietro nel tempo e “Gradara da amare” che, nei giorni di San Valentino permette di rivivere le atmosfere dell’amore immortale di Paolo e Francesca festeggiando il giorno degli innamorati.

 

Per chi viaggia in camper

Gradara
Piazza Paolo e Francesca, parcheggio comunale 250 m prima delle mura castellane.
Servizi: acqua, pozzetto scarico, illuminazione, servizi igienici. Area a pagamento

 

 

Informazioni per visitare Gradara

Pro Loco di Gradara
www.gradara.org 

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