Lago di Pilato: la montagna che non t’aspetti

di Luca Beretta
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Trekking sull’Appennino per una gita “classica” nel parco nazionale dei Monti Sibillini alla scoperta del lago di Pilato e dei suoi curiosi abitanti.

Alla ricerca di panorami spettacolari e grandi montagne si punta quasi sempre il dito sulle Alpi, trascurando forse troppo la catena appenninica capace invece di regalare spunti originali e inaspettati. Proprio come nel caso del lago di Pilato, occasione perfetta per un trekking nel parco nazionale dei Monti Sibillini.

Il parco dei Sibillini e le sue leggende

I 70.000 ettari di area protetta del parco nazionale dei Monti Sibillini si dividono tra Marche e Umbria, in 4 versanti: quello Fiorito che comprende la parte più settentrionale con i prati di Ragnolo e il vallone di Fiastra; quello Storico che occupa la parte nord-ovest con un territorio ricco di castelli e torri; il versante Sacro a sud-ovest con al centro Norcia e il piano di Castelluccio e, infine, quello Magico, a est, con i monti della Sibilla.
Proprio qui nasce la leggenda legata alla profetessa Sibilla che avrebbe abitato una grotta tra queste montagne, e quella che vede protagonista il lago di Pilato dove si narra sia sepolto il corpo senza vita del procuratore romano Ponzio Pilato.

L’itinerario da Foce al lago di Pilato

Superato Montemonaco, salite per circa 9 km fino alla frazione Foce (970 m) dove potrete parcheggiare l’auto al termine delle case lungo l’ultimo tratto di strada asfaltata. Calzati gli scarponi iniziate la camminata lungo lo sterrato (sentiero 151) che percorre il fondovalle alzandosi piuttosto timidamente tra i prati del piano della Gardosa al termine dei quali, in un gruppo di alberi si trova una fontana. Se affrontate l’itinerario in estate fate scorta d’acqua e dosatela attentamente, perché oltre questo punto e fino al lago (e ritorno), non troverete altre fonti. Se vorrete risparmiare tempo e fatica potrete arrivare fino a qui anche con un servizio di navetta.
Lo sterrato procede ancora per un ultimo tratto accentuando la pendenza e si trasforma quindi in sentiero in località Le Svolte, superando il gradone della bassa valle con una serie di zig zag piuttosto ripidi nel bosco su un fondo di brecciolino un po’ insidioso. Usciti dagli ultimi alberi intorno a quota 1.500 metri, fate ingresso nella valle del lago di Pilato camminando ora tra i pascoli in pendenza meno marcata. Aggirate le pendici del monte Rotondo e superato il bivio con il sentiero 153, la traccia si alza sul fianco della conca (destra orografica) entrando nella sua parte terminale ora in vista delle pareti del pizzo del Diavolo (2.410 m), e della cima del Redentore che sorveglia il lago di Pilato dai suoi 2.443 metri di altezza. Sarete così all’imbocco della conca dove, pochi metri più in basso, vi attende lo specchio d’acqua (1.941 m). Per la discesa suggeriamo il medesimo itinerario o, in alternativa, di completare un anello percorrendo i sentieri 152 e 132 che rimangono in quota sul piano della Gardosa per poi raggiungere Foce con un ultimo tratto di ripida discesa.

Il lago di Pilato

Oltre a essere l’unico lago naturale della regione Marche, è anche un bacino di origine glaciale, vera rarità sull’appennino; la sua forma ricorda un paio di occhiali quando l’abbondanza d’acqua rende comunicanti i due bacini che lo formano regolati dalle precipitazioni e dallo scioglimento delle nevi. Se ne avrete voglia, salite ancora qualche decina di metri verso il passo, per ammirarlo in tutto il suo splendore disteso tra le pareti che lo circondano. Quando vi sarete finalmente riposati attorno alle rive, potrete dedicarvi alla scoperta del curioso abitante del lago, il Chirocefalo del Marchesoni, un piccolissimo crostaceo endemico rosso e lungo pochi millimetri, che le guardie del parco proteggono con la loro presenza nei mesi estivi più affollati.

Scheda tecnica

Partenza : Foce (970 m)
Arrivo : Lago di Pilato (1.941 m)
Dislivello: 971 metri
Durata: 3 ore e 30 minuti
Difficoltà: E – sentiero escursionistico
Periodo: da maggio a ottobre

 

Informazioni per visitare il lago di Pilato

Parco Nazionale dei Monti Sibillini
www.sibillini.net 

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