Il parco delle Capanne di Marcarolo
Gli oltre 8.000 ettari di superficie, del parco delle Capanne di Marcarolo raccontano di corsi d’acqua, torrenti e bacini che rendono rigogliosa una vegetazione molto varia in cui troverete specie erbacee e arbustive, affioramenti di microtorbiere, castagni e pini marittimi. A una così grande varietà di ambienti, corrisponde una fauna altrettanto ricca di cui avvistare gheppi, poiane, sparvieri, salamandre, rospi e tritoni e poi lui, il biancone detto “aquila dei serpenti”, simbolo del parco. Una gita nel parco permette di scoprire realtà diverse: quella adatta agli escursionisti, quella per gli amanti della cultura, quella dedicata agli amanti della storia e perfino quella per i cinefili.
Due trekking: ai laghi Bruno e Lungo e la salita al monte Tobbio
Iniziamo con un po’ di sano trekking lungo due itinerari: il primo porta verso i laghi Bruno e Lungo, mentre il secondo conduce alla vetta del monte Tobbio. In entrambi i casi, la partenza è nei pressi del ponte Nespolo (496 m).
Per camminare verso i bacini seguite il segnavia con cerchio e rettangolo gialli, imboccando a destra un sentiero nel bosco. Attraversato pian di Remo, proseguite in lenta salita costeggiando il torrente Gorzente fino in vista della diga del lago Bruno (646 m), che si attraversa per percorrere il perimetro dello specchio d’acqua e raggiungere l’attiguo lago Lungo (684 m). Anche di quest’ultimo potrete completare il periplo fino a tornare sulle sponde del primo bacino. Da qui tenete la destra orografica alzandovi sul versante opposto a quello dell’andata fino ai 600 metri di cascina Preaduga, dove svoltare a sinistra scendendo verso il torrente che si oltrepassa seguendo a destra il sentiero che vi riporterà alla partenza.
Per salire al monte Tobbio (segnavia due rombi colore giallo), parcheggiate poco oltre ponte Nespolo salendo a piedi alle spalle della baita Rio Gorzente oltre la quale si inerpica un sentiero che incrocia la mulattiera in direzione di cascina Nespolo (624 m), con il grande castagno monumentale. Da qui procedete in costa lungo un traverso fino al passo della Tagliola (856 m) e, seguendo a sinistra le indicazioni con il triangolo giallo, guadagnate i 1.092 metri della vetta da cui si gode un ampio panorama.
Un po’ di cultura
Se non siete patiti di trekking, o semplicemente vi piace allargare gli orizzonti, potete dedicarvi alla visita del museo Contadino, ricavato all’interno di palazzo Gazzolo a Voltaggio dove potrete scoprire i mestieri tradizionali dei cosiddetti cabanè, gli abitanti di Capanne di Marcarolo. L’allestimento presenta pannelli informativi, attrezzi da lavoro e sale con immagini e video del territorio. Nella struttura è presente anche un ostello, ottima base di partenza per scoprire il parco.
Da un’idea altrettanto innovativa è nato l’ecomuseo di Cascina Moglioni, un progetto che ha coinvolto la ristrutturazione di alcuni edifici rurali e la rivalutazione dei terreni circostanti. Oggi il podere è utilizzato come museo e laboratorio didattico.
Per gli appassionati di storia
Un altro luogo importante sia dal punto di vista architettonico che storico è il Sacrario della Benedicta, nata come grangia cistercense, trasformata in cascinale e diventata tristemente famosa durante la Seconda Guerra Mondiale. Nell’aprile del 1944, infatti, qui persero la vita circa 150 partigiani e le forze nazi-fasciste rasero al suolo la struttura. Oggi ne potrete ammirare soltanto i resti, ma il luogo lascia comunque un segno tangibile della storia del territorio e manda un messaggio di pace.
Per gli amanti della “pellicola”
La grande valenza ambientale dell’area protetta alessandrina è sottolineata ogni anno da un atteso evento: è il Marcarolo Film Festival, kermesse cinematografica dedicata a tematiche ambientali, naturalistiche e socio-antropologiche. Un progetto che sensibilizza il pubblico sulle problematiche territoriali attraverso un mezzo di comunicazione d’impatto come il cinema. La manifestazione contempla un workshop sulla scrittura e sullo sviluppo di documentari, un video-concorso e una serie di proiezioni di film a tema ambientale.
Scheda tecnica
Itinerario attorno ai laghi
Partenza: Ponte Nespolo
Arrivo: Lago Lungo
Dislivello: 188 metri
Durata: 1 ora e 45 minuti al lago Lungo; 4 ore l’anello completo
Itinerario al Monte Tobbio
Partenza: Ponte Nespolo
Arrivo: Cima monte Tobbio
Dislivello: 596 metri
Durata: 2 ore
Informazioni per visitare il parco Capanne di Marcarolo
Ente di gestione delle Aree protette Appennino piemontese
www.areeprotetteappenninopiemontese.it
Associazione Memoria della Benedicta
www.benedicta.org