Cercate un Trentino inedito? Scoprite Rovereto e la Vallagarina! Solo qui troverete mille idee per vivere una vacanza adatta a tutti, a un passo dai grandiosi scenari alpini ma senza l’affollamento degli itinerari più battuti. Potrete rilassarvi tra vigneti e castelli, pascoli e cime di roccia, o fermarvi nei piccoli borghi per passeggiare tra musei e parchi. Un paradiso per l’outdoor e l’enogastronomia, ricchissimo di eventi.
Montagna d’estate: trekking, MTB e bici lungo l’Adige
La montagna qui è a portata di mano: basta alzare gli occhi per vedere i pascoli della Lessinia o quelli dell’altopiano di Brentonico, nel cuore del parco del Monte Baldo; potrete rincorrere con lo sguardo i terrazzamenti della val di Gresta o incantarvi davanti alle pareti del Pasubio e delle Piccole Dolomiti.
Vi aspettano facili percorsi se non siete troppo allenati, passeggiate per famiglie con passeggini ma anche escursioni più impegnative. Troverete tracciati in quota se non riuscite a staccarvi dalla MTB, come il Sentiero della Pace che si snoda tra le trincee, i forti e le gallerie della Prima guerra mondiale. E poi c’è la bici, quella per tutti, il mezzo migliore per conoscere la valle con la “giusta velocità” per spostarsi lentamente tra i vigneti del fondovalle lungo le rive dell’Adige, tra i castelli fiabeschi e i borghi di origine medievale come Avio, città del vino, o Ala, antico centro di produzione dei velluti di seta.
I castelli immersi fra i vigneti
Gli antichi manieri raccontano la storia di questa valle: fra le mura di alcuni si effettuano degustazioni di Marzemino, Enantio e Moscato Giallo, mentre altri sono noti per gli appuntamenti estivi e le rievocazioni storiche. Il castello del FAI di Avio, abbarbicato con le sue cinque torri sulle pendici del monte Vignola, conserva meravigliosi affreschi medievali. A Isera svetta castel Corno, su uno sperone di roccia con una bella e panoramica passeggiata che lo raggiunge). A Nogaredo, castel Noarna è un antichissimo maniero abbracciato da verdissimi vigneti: qui il vino si degusta ammirando affreschi e ascoltando storie di streghe! In posizione panoramica, il castello di Castellano spicca per la lunga muraglia che si snoda lungo il pendio fino alla torre della Guardia. In alta Vallagarina, Besenello è invece il regno del Moscato Giallo, coltivato ai piedi di castel Beseno, il più grande castello del Trentino-Alto Adige. La sua costruzione risale all’anno Mille e la sua mole imponente occupa la sommità di un’intera collina. Ai suoi piedi c’è castel Pietra, espugnato da Napoleone contro gli Austriaci nel 1796!
Rovereto, piccola capitale della cultura
Rovereto, cittadina signorile e moderna al tempo stesso, sembra fatta apposta per passeggiare a piedi gustando ogni angolo del suo cuore antico. Ricordate che la città è a portata di clic: installando l’applicazione gratuita izi.TRAVEL sul vostro cellulare potrete fare una piacevole passeggiata in 15 tappe nel centro storico e ascoltare la sua storia grazie all’audioguida. Scoprirete passo passo i suoi gioielli antichi: l’Accademia degli Agiati, il teatro Zandonai, la biblioteca civica, il palazzo dell’Annona. E naturalmente il castello dei Castelbarco, cinquecentesco, che sorveglia il corso del torrente Leno.
A Rovereto sono passati grandi artisti: da Mozart, che nella chiesa di San Marco tenne il suo primo concerto in Italia, al più eccentrico Depero, grafico e pittore futurista. A lui è dedicata l’omonima Casa d’Arte, parte integrante del Mart, il museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, che è uno dei 4 musei internazionali della città (insieme al museo Storico Italiano della Guerra, alla Campana dei Caduti e alla Fondazione Museo Civico): musei dove, tutto l’anno, potrete partecipare a tantissime attività dedicate alle famiglie.
Una scorpacciata di musei tra Rovereto e la Vallagarina
Di borgo in borgo in Vallagarina troverete un mondo di tradizioni, artigianato e storia locale nei piccoli, ma ricchissimi musei tematici disseminati in tutta la valle. A Brentonico, fra i verdi pendii del parco del Baldo, immergetevi nei 3500 mq di bellezza e profumo del Giardino botanico, proprio davanti a palazzo Eccheli Baisi, in cui curiosare nella ricca collezione paleontologica del museo dei Fossili. In Vallarsa entrate in una casa contadina del XIX secolo grazie all’allestimento del museo della Civiltà Contadina, mentre ad Avio scoprite le origini antiche del borgo nella Casa del Vicario. Se siete appassionati di musica non perdetevi ad Ala il museo del Pianoforte antico, e a Isera, stupitevi tra le oltre 35.000 cartoline d’epoca asburgica nel museo della Cartolina “Salvatore Nuvoli”.
I luoghi della Grande Guerra
Rovereto è anche Città della Pace: dal colle Miravalle, la grande Campana dei Caduti, fusa con il bronzo dei cannoni delle nazioni coinvolte nel conflitto, diffonde un messaggio di pace con i suoi 100 rintocchi quotidiani. Lungo il Sentiero della Pace si toccano i luoghi teatro del primo conflitto mondiale; non perdetevi una visita al forte Pozzacchio a Trambileno, imponente fortificazione interamente scavata nella roccia sulla sommità di uno sperone che sbarrava l’accesso a Rovereto. Spiando dalle feritoie il panorama si apre su tutta la Vallarsa, le valli del Leno, il Pasubio, le Piccole Dolomiti, passo Buole e il monte Zugna.