Le gole di Su Gorropu, l’altra Sardegna

di Redazione
Sardegna
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Montagna
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Parchi e natura
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Le spiagge e il mare cristallino che tutti conosciamo sono solamente una delle tante meraviglie di quest’isola che, nel suo cuore, nasconde angoli che lasciano senza parole, come quello delle gole di Su Gorropu: oleandri, pozze d’acqua cristalline e pareti verticali.

Le gole di Su Gorropu non sono certo più un angolo sconosciuto, ma lo è forse ancora – fortunatamente – rispetto alle spiagge e ai centri più famosi. Per questo ci piace; perché conserva il fascino selvaggio e intatto di questa terra e trasmette il respiro maestoso della sua natura. Le gole sono un solco che taglia per circa un chilometro e mezzo il selvaggio Supramonte separando i territori di Orgosolo e Urzulei. Impressionanti da qualsiasi punto le si guardi anche se, viste dal basso, vi rimettono nella giusta dimensione uomo-natura, dove sarete decisamente poco più di un puntino. Non si può dire che il rio Flumineddu si sia risparmiato nel creare questo spettacolo scavando una forra che raggiunge i 500 metri di altezza e arriva a stringersi fino a pochi metri di larghezza. Insomma, tanta roba!

Un giro nelle gole

Da Dorgali una stradina esce verso sud in direzione del rio Flumineddu fino alla località del ponte di Sa Barva (circa 13 km dall’abitato), che alcuni anni fa è stato travolto da una violenta alluvione. Lasciata l’auto attraversate il torrente e si iniziate a camminare su un sentiero ben visibile sulla sinistra fino a raggiungere l’ingresso dell’area protetta. Superato il cancello dovrete addentrarvi, pressoché in piano, tra zone aperte e di boscaglia superando alcune aree adibite alla sosta. Dopo circa 6 km il sentiero entra nel letto del Flumineddu che resterà sempre nascosto sottoterra a eccezione della sorgente che sgorga all’ingresso della gola, e alterna tratti sabbiosi a ghiaia serpeggiando tra enormi massi tra le pareti del canyon di Gorropu. Il colore degli oleandri e delle pozze contrasta con quello delle rocce che offre grandi chiaroscuri e vi accompagna fino a un laghetto che impedisce di fatto il passaggio e conclude l’escursione, a meno che siate escursionisti esperti e attrezzati per superare passaggi in cui è richiesto l’uso di corde.
In alternativa a questo percorso, potrete attraversare il canyon a ritroso con partenza da Urzulei ma, anche in questo caso, troverete il percorso sbarrato da alcuni laghetti. Il consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di affidarvi alle guide che sapranno offrirvi un percorso adatto alle vostre capacità e potranno affascinarvi con qualche spiegazione e, perché no, qualche leggenda che tra queste terre non manca mai…

 

Informazioni per visitare le gole di Su Gorropu

Gole di Su Gorropu
gorropu.info 

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