Se cercate un’idea per una giornata fuori porta dalla Brianza o da Milano, salite al monte Barro; cavalcherete la montagna che separa la pianura lombarda con il lago di Annone, dai bacini di Garlate e dal ramo lecchese del lago di Como, in cui si specchiano le piramidi delle Grigne. Cose da fare ce ne sono parecchie e per tutti i gusti. Ecco le nostre proposte.
Il panorama dal monte Barro
Salendo da Galbiate (strada chiusa alle auto in estate ma percorribile con navetta), sbucherete dal bosco nel piazzale degli Alpini dove si trova un primo parcheggio; vi basterà scendere dall’auto per affacciarvi al primo dei grandi panorami che offre il monte Barro: quello sui laghi di Annone, Pusiano e Alserio e sulla Brianza. Sul lato opposto potrete approfittare del prato e dei giochi per i bimbi attorno alla Baita Alpina dove la domenica potrete anche fermarvi a mangiare. Da qui la stradina asfaltatasi stringe e torna tra gli alberi, perfetta per una breve passeggiata in salita che vi porterà al piazzale dell’Eremo dove si trovano la chiesa di Santa Maria e il centro Parco per l’Educazione Ambientale. Salite ancora alla vostra sinistra lungo un vialetto sterrato che vi porterà al secondo balcone panoramico sul versante opposto, da cui vedere i Corni di Canzo, il monte Moregallo e il lago di Como sovrastato dal massiccio delle Grigne. Sopra all’eremo, un terrazzo panoramico permette una sosta relax di fronte alla vista della pianura; se non vi accontentate e siete attrezzati e disposti a un po’ di fatica, salendo alla vetta, potrete ammirare il panorama libero a 360°!
Il sentiero botanico e la vetta
Tra i faggi secolari che abbracciano l’eremo del monte Barro, si trova anche la partenza del sentiero botanico, breve percorso che vi porterà attraverso cinque ambienti tipici delle prealpi lombarde: prateria delle rocce carbonatiche, stipeto, prato magro, boscaglia submediterranea e bosco mesofilo con la possibilità di conoscere e fotografare numerosi fiori e piante, una ricchezza preservata anche grazie al centro Flora Autoctona. Giunti a metà del tracciato potrete decidere di far ritorno al centro parco prendendo a destra, oppure continuare per raccordarvi al sentiero n.302, che conduce alla vetta. Il sentiero vi porterà a salire ancora brevemente per poi scendere e risalire ripido verso la croce che domina la cima. Si tratta di un percorso piuttosto facile fattibile in circa 45 minuti (per la salita); richiede in ogni caso il giusto equipaggiamento e un po’ di allenamento e conoscenza dell’ambiente montano.
Un viaggio nella storia ai piani di Barra
Altra possibilità unica che offre il monte Barro è quella di fare un salto indietro nel tempo. Tornati al piazzale degli Alpini imboccate il sentiero in discesa che porta alle terrazze pianeggianti dei piani di Barra, sfruttate dai Goti per la loro posizione sopraelevata (circa 600 metri di quota) e per l’ampia visuale sul territorio circostante, strategica per difendersi dalle incursioni nemiche. Qui costruirono un sito fortificato costituito da un “Grande Edificio” – un castello che occupava una superficie di circa 1700 mq – e da un sistema di altre postazioni militari di cui sono visibili i resti lungo un percorso illustrato da pannelli didattici.
Informazioni per visitare il Monte Barro
Parco Monte Barro
www.parcobarro.lombardia.it