Quattro giorni tra le tradizioni artigiane valdostane; torna come di consueto a fine gennaio la Fiera di Sant’Orso, una delle principali esposizioni dell’artigianato tipico della Valle d’Aosta, dove poter ritrovare manufatti e prodotti artistici della più minuziosa abilità creativa.
Nata come momento di vendita degli attrezzi agricoli costruiti durante l’inverno, la fiera oggi è una vetrina di sculture, intagli su legno o pietra ollare, oggetti in rame e ferro battuto, pizzi e tessuti, ai quali si affiancano ceste, cucchiai e oggetti per la casa.
In Piazza Chanoux sarà allestito l’Atelier des Métiers, un’esposizione di lavori degli allievi dei corsi di scultura, intaglio, tornitura, “drap”, ferro battuto, “sabot”, falegnameria, “vannerie” (intreccio in vimini, oltre all’esposizione di oggetti artigianali più tradizionali; sempre in questa piazza troverete, ma solo il 30 e 31 gennaio, il padiglione enogastronomico dove assaggiare e scoprire i migliori prodotti tipici valdosatani.
La festa popolare culmina nella “Veillà“, la veglia che, a partire dalle ore 19.00 della notte fra il 30 e 31 gennaio, vede le vie del centro cittadino illuminate e piene di gente fino all’alba. Gruppi folcloristici, visite alle “crotte” (le cantine del borgo), degustazioni di salumi e prodotti tipici, sono alcune delle attività che animeranno la serata.