L’appuntamento autunnale più importante per il borgo romagnolo di Santarcangelo di Romagna è la celebrazione della festa di San Martino che si è conquistata negli anni la meritata fama di fiera autenticamente popolare.
La cittadina è famosa per i cantastorie, che qui si ritrovano per far conoscere versi e stornelli, e per le ‘corna‘ appese sotto l’arco di piazza Ganganelli che, così narra la leggenda, segnalano le “vittime” del tradimento dell’amato.
Tra mito e realtà, la Fiera di San Martino diventa anche un’enorme mostra mercato in piazza Marini, dove poter acquistare tartufi, olio, miele e formaggio, conserve e vino, oltre a esposizioni di cose vecchie, artigianato artistico, auto e macchine agricole.
E ancora… come rinunciare ad un assaggio della famosa piadina con salsiccia e cipolla, meglio se con la “cipolla dell’acqua”, quella tipica di Sant’Arcangelo? Gustatevela, insieme ai tanti prodotti tipici dell’enogastronomia italiana, nei vari punti ristoro allestiti tra le vie e le piazze del borgo.