Se non siete così allenati da percorrere in bici tutto il giro del lago d’Iseo, potreste comunque assaggiarlo magari percorrendo qualche tratto là dove la ciclabile permette di pedalare in tutta sicurezza, specie sulla sponda bresciana. Attenzione in galleria!
L’itinerario in bici attorno al lago di Iseo
Iseo, piccolo borgo sulla sponda bresciana del lago d’Iseo, è la vostra località di partenza. Merita sicuramente un giro ma, essendo anche meta finale dell’itinerario, suggeriamo di montare subito in sella rimandando la visita a fine pedalata, sia per godervelo con calma, sia per approfittare delle prelibatezze locali.
Costeggiando il lago, a volte con un po’ d’immaginazione perché non sempre è visibile, dirigetevi verso la riserva naturale Torbiere del Sebino pedalando in sicurezza sulla pista ciclabile Brescia-Paratico. Alcuni filari di un vigneto ricordano che siete nel paradiso vitivinicolo della Franciacorta, zona italiana con la più alta produzione di vino secondo il metodo classico. In tempo di vendemmia, potrete visitare le cantine più rinomate, sia per una degustazione, sia per rubare qualche segreto sulla produzione dei vini pregiati. A Clusane, poco prima del castello di Carmagnola, potete finalmente ammirare il lago in tutta la sua bellezza.
Seguendo la segnaletica verticale della pista ciclabile arrivate a Paratico, il cui ponte sul fiume Oglio la separa dalla vicina località bergamasca di Sarnico. Una spettacolare passerella sospesa sulle acque del lago immette sulla pista ciclabile affinché possiate proseguire in sicurezza fino a Predore da cui percorrere un breve tratto sulla strada provinciale, che potrete abbandonate quasi subito per la pista ciclabile fino all’imbocco della galleria Tavernola (675 m), dove purtroppo è necessario proseguire sulla provinciale avendo cura di accendere tutti i dispositivi luminosi a vostra disposizione. All’uscita della galleria sarete però ripagati dalla spettacolare panoramica sul lago, dominato da un’imponente monte proprio nel mezzo. Si tratta di Monte Isola, reso famoso dal progetto The Floating Piers dall’artista bulgaro Christo nel 2016 durante il quale un enorme numero di visitatori ha potuto passeggiare su pontili galleggianti che collegavano Sulzano a Monte Isola e all’isola di San Paolo.
Dopo questa breve sosta vi aspetta un tratto del percorso caratterizzato dalla presenza di altre gallerie, una piuttosto lunga, la galleria del Portirone (1100 m), alternate da tratti di costa. Attraversate il borgo di Tavernola Bergamasca con il suo grazioso lungolago e, con poche pedalate, sarete a Riva di Solto, dove abbandonare la strada provinciale in favore della pista ciclabile che parte dal lungolago dei Gabbiani. All’uscita della terza galleria rimarrete incantati dall’orrido di Bogn, con le suggestive pareti rocciose di calcare scuro a picco sul lago. Proseguite di nuovo sulla strada provinciale e, fiancheggiati dalle alte pareti rocciose da un lato e dalle sponde del lago dall’altro, al termine di una breve galleria scavata nella roccia, riprendete la pista ciclabile fino a Castro e poi a Lovere, inserito nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia”. Qui merita un’occhiata l’edificio neoclassico dell’Accademia Tadini, che custodisce la stele funebre “Tadini”, forse l’ultima opera scolpita da Antonio Canova. Proseguite la visita del borgo fino alla basilica di Santa Maria in Valvendra del XV secolo e poi pedalate fino alla chiesa di San Giorgio, uno degli edifici religiosi più antichi della zona, di cui ammirare l’interno.
Non manca molto al ponte sul fiume Oglio che vi riporterà in provincia di Brescia. Seguite sempre le indicazioni per Pisogne, il cui centro storico formato da strette vie porticate e antichi palazzi dai colori pastello, vi inviterà a una piacevole sosta, magari a base di prodotti locali; prima di entrare in paese, fate tappa alla chiesa di Santa Maria della Neve, del XV secolo, che conserva un ricco ciclo di affreschi del Romanino.
Poi ripartite senza appesantirvi troppo perché la metà non è proprio dietro l’angolo e vi aspettano altri scorci suggestivi. Da Toline proseguite su questa spettacolare pista ciclabile fino a Vello e poi, dopo una breve galleria nella roccia, arrivate sul lungolago di Marone. Proseguite fino a Sale Marasino, immersi in questa piacevole atmosfera lacustre, dove non potrete fare a meno di notare l’imponente chiesa di San Zenone. Non manca molto al termine della vostra avventura; solo le località di Sulzano e Pilzone vi separano dalla meta. Pochi chilometri e sarete di nuovo a Iseo, pronti per la visita del borgo e per una meritata sosta ristoratrice.
Scheda tecnica
Partenza: Iseo
Arrivo: Iseo
Lunghezza: 67,2 Km
Difficoltà: media
Informazioni sul percorso in bici sul lago d’Iseo
Descrizione dettagliata dell’itinerario, scheda tecnica, traccia gpx e mappa sono disponibili sul sito di Loredana e Fabrizio
Gianolini Bike
www.gianolinibike.it