Romani e Longobardi, aristocratici, frati e generali napoleonici, artisti e letterati, hanno lasciato i segni del loro passaggio a Isola del Garda. Conosciuta come Isola Borghese Cavazza, è di proprietà della famiglia Cavazza che ha aperto l’isola al pubblico per far conoscere l’incomparabile patrimonio storico, artistico e culturale, preservandone lo spirito originario voluto dai fondatori.
Un giro all’Isola del Garda
La visita all’isola dura circa 2 ore e comprende la guida, un aperitivo e il trasporto in barca con partenza dai porti delle sponde lombarde e venete.
Dal delizioso porticciolo di attracco, progettato dall’architetto Vantini nel 1830 a sud dell’Isola, passeggerete verso l’imponente Villa Borghese Cavazza lungo un percorso mozzafiato che si snoda tra terrazzamenti e boschetti di sempreverdi e i colori di mille fioriture che si alternano durante la stagione. La villa è un’imponente costruzione in stile neogotico veneziano, progettata dall’architetto Luigi Rovelli nei primi del ‘900 per volere della famiglia De Ferrari, e si staglia circondata dai giardini all’italiana con austeri cipressi e siepi di bosso finemente sagomate.
La torre che sovrasta il panorama è un richiamo al palazzo Ducale di Venezia, come pure l’architettura della loggia sottostante che, animata dagli eventi, si apre verso il lago con colonne e capitelli finemente decorati a foglie e fiori. Nelle sale ricche di suppellettili e arredi d’epoca, respirerete la storia attraverso gli oggetti appartenuti agli antenati degli attuali proprietari.
Da non perdere è il drink di benvenuto con cui vi delizieranno i proprietari, organizzando sulla magnifica terrazza vista lago un assaggio di prodotti locali (vino, olive, taralli, un formaggio e un assaggio di olio DOP Garda Bresciano) in una cascata profumata di rose e bouganville prima di riprendere il giro tra i colori dei fiori e dalla vegetazione tra scalette e stretti sentieri. Un boschetto di pini e cipressi, il profumo di acacie e limoni, magnolie e agavi, vi avvolgeranno tra magia e mistero.
Un’esplosione di natura
I frati che vi abitarono intorno al 1200 ebbero molta cura del giardino in cui piantarono cedri, limoni e viti; ancora oggi è possibile ammirare grandi ulivi piantati dai francescani più di 600 anni fa.
Tra i frutti che si alternano nelle stagioni, olivi, fichi, peri, giuggiole, cachi e melograni, si alternano alle fioriture di rose, iris, lavande, valeriana, cinerarie, bouganville, margherite, zinnie e dalie che regalano pennellate di colore e profumi nelle aiuole ai piedi degli alberi e lungo le scalette che portano alla terrazza superiore. Qui, quasi a sorpresa, entrerete in un paesaggio tropicale tra agavi e cycas e le grandiose palme delle Canarie che delimitano il percorso. Nel parterre davanti alla villa siepi di bosso sapientemente modellate raffigurano lo stemma della famiglia De Ferrari che diede vita al giardino di impronta romantica alla fine dell’800: uno spettacolo da ammirare sia dall’acqua, sia dalla terraferma.
A nord dell’Isola incontrerete lecci, ligustri, corbezzoli e le querce, prima di immergervi in una suggestiva volta di oleandri da cui, attraversata una pineta, raggiungerete il ponticello in legno sulla punta estrema, dove si stagliano fiere le conifere nord-americane e i cipressi; dove lo scoglio è più alto le rocce sono a picco sulle acque blu intenso sul lago, con all’orizzonte la sagoma del monte Baldo.
Informazioni per visitare Isola del Garda
Isola del Garda
www.isoladelgarda.com