Succulento e gustosissimo piatto a base di verze, costine e cotenne spesso accompagnato da polenta gialla e da un buon bicchiere di vino (barbera o bonarda, meglio se dell’Oltrepo Pavese…). Di cosa stiamo parlando? Della cazoeula o cazzoeula (come viene chiamata a Cantù e in Brianza) o casoeula o cassoeula (nel dialetto milanese), il piatto invernale per eccellenza, tipico della tradizione contadina brianzola.
Da ormai una decina d’anni, a Cantù e provincia e in Brianza si celebra questo festival che punta preservare e valorizzare la tradizione di questo piatto. Dal 17 gennaio, giorno in cui si celebra Sant’Antonio, al 28 febbraio saranno circa una quarantina i ristoranti della zona in cui potrete gustare questa pietanza.
Rinomati chef brianzoli si sfideranno per aggiudicarsi la Cazouela d’Oro, il trofeo assegnato da due giurie d’eccezione: la giuria tecnica, composta da chef dell’Associazione Cuochi della Provincia di Como e da giornalisti di settore e la giuria “popolare“, composta da tutti voi avventori che, potrete votare sul sito di riferimento il ristorante che più ha soddisfatto il vostro palato con la cazoeula più buona e autentica.
Per farlo non vi resta che prenotare il vostro tavolo e… buon appetito!
Anteprima della manifestazione, dal 1 al 17 novembre.
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