Se si affrontano insieme, i giorni più freddi dell’anno sono meno difficili da superare.
La tradizione li chiama “giorni della Merla” e la sagra di Crotta d’Adda si ispira proprio a loro. L’origine della festa risale ai rituali contadini che nel passato venivano celebrati per proteggere i campi e il raccolto, diventati poi un momento di festa e di aggregazione.
Gli ultimi tre giorni di gennaio l’appuntamento è attorno al falò preparato nei giorni precedenti. Su di esso si brucia la “vecia” cantando e degustando prodotti tipici offerti dall’Associazione. Giocolieri, mangiafuoco, saltimbanchi, rievocazioni storiche scalderanno l’atmosfera, mentre sul fiume Adda saranno intonati i canti folcloristici.