Portovenere è il gioiello del golfo dei Poeti: la chiesa di San Pietro, il castello Doria, i caruggi e l’isola Palmaria, il parco naturale di Porto Venere sono luoghi incantevoli in cui passeggiare lentamente, meglio nelle stagioni di mezzo, se non amate troppo la folla. Luoghi intimi e decisamente unici, che hanno ottenuto dall’UNESCO il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità.
Portovenere e il golfo dei Poeti
Già nel nome golfo dei Poeti, racchiuso lo spirito che anima gli itinerari letterari di questo spicchio di Liguria. Qui soggiornarono gli Shelley, e qui il loro struggente rapporto d’amore ebbe fine; qui trascorse qualche giorno Lord Byron, qui scelse di fermarsi D.H. Lawrence, e di qui è passata Virginia Woolf.
Cosa vedere a Portovenere
Partite dal borgo, con la porta in stile romanico del 1160 su cui si trova l’iscrizione “Colonia Ianuensis 1113” e la Torre Capitolare con il grande affresco della Madonna Bianca del 1494. Passeggiate tra i profumi di via Capellini, il caruggio, che è la via principale, ricca di negozi e case monumentali, fino ai capitoli, le due scalinate d’accesso al mare. Guadagnate poi lo sperone roccioso che si spinge nel mare per vedere la splendida chiesa di San Pietro con il grande piazzale antistante e la veduta sulla grotta Byron: qui, probabilmente, prima dell’edificio sacro, vi era un tempio intitolato a Venere, trasformato poi in tempio cristiano. Le sue particolari facciate a fasce bianche e nere si stagliano contro il cielo e, se ci andate verso il tramonto, lo spettacolo sarà superbo!
Passeggiando tra vicoli in salita raggiungete la bella piazzetta alberata con la romanica chiesa di San Lorenzo che dal 1100 guarda verso il mare. Ancora qualche rampa di scalini e sarete al cospetto del maestoso castello Doria, costruito dai Genovesi per rafforzare le capacità difensive del confine più a levante della repubblica; i due corpi che lo compongono sembrano fondersi in un solo inattaccabile baluardo grazie alle enormi mura che lo cingono. Nel corpo basso, all’interno potrete ammirare la grande sala ipostila a pianta rettangolare, mentre dall’esterno potrete godere di un magnifico panorama su Portovenere e la baia.
L’isola Palmaria
Da Portovenere non faticherete a trovare i moli di attracco da cui partono le imbarcazioni per Palmaria. Le ore migliori per una visita completa sono quelle del mattino. Soprattutto in estate quando il caldo si fa sentire, anche se spesso è mitigato dal vento. Potrete così visitare l’isola seguendo i suoi sentieri concedervi anche un po’ di relax e una rinfrescante nuotata. Già dalla barca godetevi a distanza il borgo antico, il castello e la chiesa di San Pietro che dal mare appaiono in tutto il loro fascino.
Se vi piace camminare e non siete proprio digiuno d’allenamento, percorrete l’intero giro dell’isola; il dislivello è minimo (solo 200 metri) ma si tratta di un “sentiero vero” che richiede circa 3 ore e mezza per essere percorso e un abbigliamento adatto al trekking.
Informazioni per visitare Portovenere
Associazione Turistica Pro Loco Porto Venere
www.portovenere.com
Parco Naturale Regionale di Portovenere
www.parconaturaleportovenere.it