Il Sentiero degli Alpini: un percorso scavato nella roccia

di 101 Gite in Liguria
Liguria
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Montagna
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Trekking
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In una Liguria inaspettata, quasi a cavallo tra Italia e Francia, vi proponiamo un itinerario suggestivo, a tratti scavato nella roccia eppure adatto anche ai più piccoli.

Nell’entroterra di Sanremo, alle pendici del monte Pietravecchia e Toraggio, vi aspetta una bella passeggiata che profuma di storia. Il percorso del Sentiero degli Alpini, originariamente più lungo, è in parte interdetto alle escursioni per via di una frana, ma non perde un briciolo del suo fascino.

Un po’ di storia

Il tracciato nacque tra il 1936 e il 1938 quando si manifestò l’esigenza di un percorso protetto dagli attacchi delle batterie francesi, per trasportare uomini, armamenti e vettovaglie dalla caserma del monte Grai e dal passo Muratone fino alle fortificazioni di cima Marta. Per realizzarlo fu progettata un’opera incredibile per i mezzi dell’epoca: un tracciato scavato nella roccia dagli Alpini che costruirono muri a secco per sorreggere alcuni passaggi nei punti in cui strapiomba sulla valle.

Il Sentiero degli Alpini, ecco come farlo

Puntate sul navigatore colle Melosa e parcheggiate nel suo ampio piazzale. Dando le spalle al rifugio Allavena, imboccate il largo sentiero nel bosco appena al di sotto della strada, seguendo le indicazioni per Fontana Itala 125. Vi basterà camminare una decina di minuti per gustare l’antipasto di quanto vi aspetta: una bella bastionata rocciosa. Raggiunta la carrareccia prendete a sinistra fino ad arrivare alla Fontana Itala 125 che incontrerete dopo circa mezz’ora di cammino. Qui una scritta vi indicherà a sinistra la direzione per il Sentiero degli Alpini (sentiero 125) che troverete dopo circa 10 minuti. Continuate in discesa nel bosco seguendo le indicazioni gola dell’Incisa godendo di qualche scorcio panoramico sulla valle Argentina quindi, con uno zig zag, perdete ancora quota fino a raggiungere il tratto di sentiero più spettacolare per buona parte scavato nella roccia. Si tratta di un percorso largo e senza difficoltà ma, se preferite sentirvi più sicuri, sui tratti esposti potrete tenervi al cavo di sicurezza presente.

Ultimata la discesa incontrerete un ripido zig zag su terreno un po’ sdrucciolevole che vi riporterà in circa 30 minuti alla gola dell’Incisa. Ignorate la deviazione a sinistra che porta al monte Toraggio e al tratto del sentiero purtroppo franato, e proseguite in direzione opposta in lieve salita attraverso macchie di bosco di larice con un meraviglioso sottobosco in erba che invoglia a proseguire senza scarpe. In primavera potrete ammirare le fioriture delle peonie selvatiche e in giugno di rododendri, viole di Valdieri, anemoni Alpini, dafne odorosa e tanti altri fiori che rendono un po’ magico questa parte dell’itinerario. In corrispondenza di un piccolo tornante, vi troverete in una radura, perfetta per il pranzo e, pochi metri dopo, sarete a un bivio: imboccate a sinistra in discesa la carrareccia per tornare diretti a colle Melosa.

Scheda tecnica

Partenza e arrivo: Colle Melosa
Lunghezza. 16 km.
Dislivello: 650 metri
Durata: 6 ore circa
Segnavia: sentiero 125
Difficoltà EE – sentiero per escursionisti esperti

Informazioni per il sentiero degli Alpini

Rifugio Allavena
www.nuovorifugioallavena.it

Trovate altri itinerari in Liguria pensati per i più piccoli su
101 gite in Liguria
www.101giteinliguria.it

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