Il Salento in camper

di Tiziana Crimella
Puglia
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Borghi
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Camper
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Mare
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Il bianco delle città e l’azzurro del mare; gli ulivi secolari e le grotte marine; il colorato artigianato e i sapori della gastronomia locale. Benvenuti in Salento, terra da scoprire lentamente con la vostra “casa mobile” a quattro ruote.

Partire in camper per il Salento non vi costringerà a spendere ore per studiare un itinerario! La scoperta del “Tacco” è una sorta di “va dove ti porta il cuore”. Si va a caccia di olio buono sulle strade dell’interno che si perdono tra immensi uliveti; si va per ceramiche, si va lungo il mare, perché ci sono le grotte da esplorare. Si va per oziare, passeggiare, curiosare, leggere, pedalare, magari attorno a qualche antica masseria, dove attendere la sera per godere della buona cucina locale.

Il Salento in camper: cinque cose da non perdere

Uno. L’incontro con le ceramiche di Grottaglie. Nel soleggiatissimo quartiere della Ceramica, le botteghe sono separate da profumatissime buganvillee che spezzano il bianco a calce dei muri; gli artigiani si mostrano volentieri al lavoro, vi raccontano e vi spiegano la storia dell’argilla sulle loro mani ma soprattutto, vi sorridono sempre.

Due. Gallipoli, un luogo che vi incanterà già a partire dal caratteristico nucleo storico: il castello angioino pare sorto in mezzo al mare, collegato alla città moderna da un unico ponte seicentesco. Appena fuori dall’abitato, si apre un itinerario di rara bellezza, che scorre nel contesto più selvaggio dell’estremità orientale dell’Italia e che inizia dalle dune del parco regionale Isola di Sant’Andrea e Litorale di punta Pizzo. Il parco, che si estende su un lungo tratto di costa bassa e rocciosa, è un mosaico di ambienti naturali che comprende le steppe salate di salicornia.

Tre. La sosta a Santa Maria di Leuca, dove la terra finisce e dove si incontrano i due mari. Dalle spiagge potrete assistere all’incontro tra le correnti del golfo di Taranto e del canale d’Otranto, che traccia una sorta di confine visibile tra il mar Jonio e il mare Adriatico. Se arrivate dall’Adriatico, fermatevi prima di entrare a Santa Maria di Leuca, sul promontorio di punta Meliso e lustratevi gli occhi con lo splendido panorama della città che allunga il suo bianco bagliore nel mare.

Quattro. Un po’ di lussuria a Santa Cesarea Terme. Dopo tanto girovagare raggiungerete questo splendido e piccolo centro dalle architetture caratteristiche. Qui spiccano il moresco palazzo Sticchi, la cui enorme cupola evoca immagini da Mille e una notte, e villa Raffaella, di stile eclettico, con una grande balaustra e una torretta esagonale. La località è famosa per le sorgenti termali che sgorgano in quattro grotte naturali collegate al mare: una goduria!

Cinque. La passeggiata tardo pomeridiana a Otranto, città bianca che detiene il primato di comune più orientale d’Italia. Assaporate il vivace caos della città, il cui borgo antico rientra nel lungo elenco del Patrimonio UNESCO e, per un pò di relax, spingetevi fino ai laghi Alimini, protetti in un’oasi perfetta per perpetrare l’incantesimo della costa salentina. Lu Strittu collega il lago Grande, alimentato dal mare, al lago Piccolo, generato da sorgenti di acqua dolce. Se ancora non siete sazi, guidate per una ventina di  chilometri verso l’interno e raggiungete Muro Leccese: l’impostazione urbanistica cinquecentesca cela, tra splendidi palazzi e chiese, pittoresche corti che ospitano frantoi, stalle, pozzi, lavatoi.

e vi resta del tempo, sulla strada del rientro, fermatevi a Lecce, la “signora” del barocco pugliese, con i suoi balconi, palazzi e chiese dallo stile inconfondibile, oppure (ma noi vi suggeriamo di visitarle entrambe) risalite fino a Ostuni. Al confine del Salento, è lei la vera città bianca, un dedalo di viuzze strettissime dalle case imbiancate a calce. La potete raggiungere guidando attraverso lo scenario surreale delle gravine ricoperte di macchia mediterranea o tappezzate di pini d’Aleppo e leccete.

Il Salento e le sue grotte

Tutti conoscono quelle di Castellana; ma la costa tra Otranto e il capo di Leuca è un susseguirsi di indicazioni verso grotte, spesso raggiungibili solo dal mare: la Zinzulusa è famosa per la sala con le forme bizzarre che somigliano a stracci appesi; la grotta Romanelli contiene i più antichi graffiti simbolici a sfondo sessuale del Paleolitico; resti dell’uomo di Neanderthal e di animali africani sono presenti nella grotta dei Giganti e in quella delle Tre Porte. Arte pittorica rupestre la potete ammirare nella grotta dei Cervi, mentre la grotta del Diavolo ha restituito frammenti di ceramiche del Neolitico.

Tutto il gusto del Salento

Cucina povera ma ricca di gusto, dove i prodotti della terra si mescolano a quelli del mare, creando piatti dal sapore unico. Assaggiate il Salento manon solo: “caricatelo” in camper sulla via del ritorno Pesce e verdure si abbinano perfettamente alla pasta, rigorosamente fatta in casa; i latticini sono un trionfo di freschezza e genuinità mentre olio e vino, da queste parti vantano certificazioni DOP e IGT che li legano indissolubilmente al territorio. Prima di rientrare fate incetta di orecchiette, burrate, Negroamaro o Primitivo, e portatevi a casa un gustoso ricordo del Salento.

Scheda tecnica

Partenza: Grottaglie
Arrivo: Otranto (Ostuni se volete prolungare il giro)
Lunghezza: 300 km ca
Durata: 6/7 giorni
Tappe: Grottaglie, Gallipoli, Santa Maria di Leuca, Santa Cesarea Terme, Otranto (Lecce e Ostuni se volete prolungare il giro)

Per chi viaggia nel salento in camper

Otranto
Area attrezzata Oasy Park, Via Renis
Tel. 0836.80.22.26, 339.86.19.299
www.oasypark.com
Servizi: acqua, pozzetto scarico, illuminazione, elettricità, servizi igienici, docce (acqua fredda), ammessi animali. Apertura annuale

Santa Maria di Leuca
Area sosta la Cornula
Via Panoramica
Santa Maria di Leuca
Tel. 348.77.94.242 – 340.36.89.171
Servizi: acqua, pozzetto scarico, illuminazione, elettricità, servizi igienici, docce, animali ammessi.

Gallipoli
Area sosta Nazaro, S.P. 361 per Alezio
Tel. 328.95.18.671
Servizi: acqua, pozzetto scarico, illuminazione, elettricità, servizi igienici, docce, bar, ammessi animali. Apertura annuale

Ostuni
Area attrezzata Afrodite, Contrada Pilone
Tel. 329.23.13.180, 080.49.63.194
Servizi: acqua, pozzetto scarico, illuminazione, elettricità, servizi igienici, docce, servizi per disabili, bar, ristorante, ammessi animali

 

Informazioni per visitare il Salento

Azienda di Promozione Turistica Puglia
www.viaggiareinpuglia.it
 

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