Un paesaggio lunare, dove macchie e piccoli specchi d'acqua si alternano a pianori erbosi e minuscoli vulcani. Una natura millenaria, che riesce sempre a incantare.
Sembra un mondo parallelo. Una natura primordiale, oppure uno scenario apocalittico. Cumuli di grigia terra lunare, qua e là come sbriciolata, incenerita, altrove umida e molliccia, fuoriuscita come lava da un cratere in eruzione. Tutt'intorno, una superficie tormentata, un deserto che in realtà somiglia di più alla banchisa polare, dove immense lastre di ghiaccio galleggiano una contro l'altra, a volte sovrapponendosi vicendevolmente. Il paesaggio è quello della Riserva Naturale delle Salse di Narano, località situata a pochi chilometri dalle piste di Formula 1 di Maranello, fra i tondeggianti rilievi della catena appenninica.
Istituito nel 1982, il parco si prefigge la tutela di un'area relativamente piccola, racchiusa tra il torrente Fossa e il Chianca ed estesa per circa 200 ettari, a un'altitudine compresa tra i 150 e i 300 metri sul livello del mare. Oltre all'intento di preservare le caratteristiche del territorio e delle specie vegetative e faunistiche che lo abitano, le autorità sono intervenute per favorirne la fruizione scientifica, didattica e culturale. Camminare silenziosamente lungo i percorsi tracciati è il modo migliore per avvicinarsi a questo insolito ambiente e per scoprire i curiosi coni di terra che sbucano a ogni passo. Il tutto si accompagna all'intermittente, sordo brontolio che culmina con il ribollire del liquido dalle bocche sommitali.
Questi bizzarri crateri "lunari" devono in realtà la loro origine alla semplice presenza di idrocarburi nel sottosuolo che, grazie alla spinta esercitata dai gas lungo le faglie, provocano la risalita spontanea di melme salate unite a miscele gassose e piccole quantità di petrolio; attraversando gli strati argillosi del terreno il fango acquisisce, poi, la caratteristica colorazione grigio-azzurra. Nella riserva ve ne sono di altezze e dimensioni diverse: da pochi centimetri a quasi due metri in relazione all'attività in corso e alla densità della miscela emessa; inoltre, nella zona sono visibili anche due pozze d'acqua salata con evidenti fenomeni di fuoriuscita gassosa.
Seppure in secondo piano rispetto al fenomeno delle concrezioni, si sviluppa nelle vicinanze anche un'interessante vegetazione specializzata di graminacee che ben ha saputo adattarsi all'ambiente arido e all'elevata salinità. Per chi ama gli animali, infine, non mancheranno gli incontri con lepri e talpe ma anche con predatori come la volpe, il tasso e la donnola.
Comune di Fiorano Modenese
Piazza Ciro Menotti, 1
Tel. 0536.83.32.76
www.fiorano.it
Centro visite Cà Tassi
Via Rio Salse II Tronco, 7
Nirano
Tel. 0536.92.12.14
L'accesso alla Riserva Naturale delle Salse di Nirano si trova nella localita Torre Oca del comune di Fiorano, a circa 4 km da Maranello. In auto, dall'autostrada A1 uscire a Modena Nord e proseguire per Maranello, seguendo le indicazioni per la riserva.
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